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26/09/2017 08:15:00

Antonella Milazzo: "Ecco cosa ho fatto per Marsala. Non mi ricandido: voto Gucciardi"

 Antonella Milazzo, deputata regionale del Partito Democratico, non si ricandiderà in questa competizione elettorale per il rinnovo del parlamento siciliano. Come chiude questi cinque anni di legislatura? In molti parlano del fatto che lei non è stata influente sul territorio...

Leggo ogni giorno di candidati che hanno programmi mirabolanti per la nostra città. A questi supereroi andrebbero rinfrescate le reali competenze dei deputati, legislatori innanzitutto. Per chi magari lo avesse dimenticato, vorrei ricordare che molte delle cose da loro promesse sono già state fatte in questa legislatura...magari così potranno aggiornare i loro programmi.Così, da legislatore, mi sono sempre occupata dell'Aeroporto di Birgi, facendo pressing sul governo regionale che, accogliendo le nostre richieste, ha deliberato l’acquisizione delle quote Airgest, prima di proprietà della provincia di Trapani, consentendo la ricapitalizzazione della società di gestione dello scalo aeroportuale di Birgi e salvaguardando il valore e il futuro dello stesso.
Rivendico con orgoglio l’assegnazione della Nave Romana al Museo archelogico Baglio Anselmi di Marsala, con l’obiettivo di creare l’unico museo navale della Sicilia in un percorso museale integrato che comprende l’itinerario subacqueo di Lilibeo, Mothia e la Riserva naturale dello Stagnone. Ho lavorato inoltre alla riattivazione dei finanziamenti per il museo degli arazzi e all'inserimento del progetto di completamento di palazzo Grignani tra gli interventi previsti nel Patto per il Sud.
L'approvazione della mia norma "Vie del Vento" consentirà di accedere alla nuova DMO turismo già in via di registrazione alla Corte dei Conti, da cui potrà arrivare al nostro territorio un finanziamento di 600.000 Euro per lo sviluppo del turismo. Ciò consentirà di organizzare veri e propri percorsi che uniscano le attività legate al vento a determinati luoghi e determinati ‘connubi enograstronomici’.
Il progetto del ‘Marina di Marsala’ è stato inserito fra le priorità previste nel Patto per il Sud ed è stata prevista la somma di 8 milioni di euro come cofinanziamento regionale per la realizzazione dell'opera.

Ricordo inoltre il finanziamento di circa 800 mila euro per il rifacimento del prospetto e l’efficientamento energetico del Liceo Scientifico di Marsala oltre a tutti gli interventi previsti nel Patto per il sud per la nostra città, a partire dal rifacimento e completamento della rete fognaria.
Credo di aver esercitato il mio ruolo con impegno e di aver ottenuto risultati per il territorio, pur con le difficoltà politiche ed economiche di questi anni.

 

Milazzo, ha fatto tutto lei in questa legislatura, pare di capire così.  Resta poca cosa in capo agli altri deputati del territorio. Non si comprende allora perchè non si ricandidi, i cittadini e la provincia dovrebbero esserle grati per l'impegno. Quindi per chi farà campagna elettorale, a chi demanderà il compito di fare quello che lei in cinque anni ha fatto? Chi sarà il suo erede?

 

Negli ultimi giorni è tutto un rincorrersi di dichiarazioni d'amore per la nostra città, una rinascita del campanile contro tutto e contro tutti. Posizioni ridicole davanti a un mondo sempre più globalizzato e alla necessità di fare rete per affrontare le sfide del turismo e delle infrastrutture. Questa posizione "Marsala contro il resto del mondo" è proprio quella che troppo spesso ci ha reso marginali nel panorama politico. Non è mai stato il mio modo di fare politica e tanto più sbagliato lo ritengo in una competizione impegnativa come questa. Così come disprezzabile è l'atteggiamento di chi fino all'ultimo momento aspetta di scegliere la lista o addirittura la coalizione più "conveniente" alla propria elezione, o rivendica importanti storie di sinistra per candidarsi a destra.  Baldo Gucciardi è la punta avanzata.  I risultati del lavoro svolto da Assessore alla Salute sono sotto gli occhi di tutti: rete ospedaliera, assunzioni, riapertura dell'Ospedale di Mazara, radioterapia, controllo della spesa sono obiettivi che fino a due anni fa sembravano solo slogan e oggi sono realtà.

 

Il candidato presidente, Fabrizio Micari,  non è conosciuto al mondo politico. C'è un gap da colmare. Ce la farà lei come rappresentante del territorio provinciale?


La coalizione di centro sinistra sconta il ritardo nella scelta e ufficializzazione del candidato alla presidenza; è stato un lavoro lungo e faticoso, siamo abituati a discutere, a ragionare e condividere le scelte. Ma non è stato tempo perso: la candidatura di Fabrizio Micari ha tutti i requisiti per essere accolta favorevolmente dagli elettori siciliani e per garantire competenza e capacità di governo. La sua figura racchiude la freschezza della novità e quel "civismo politico" a cui gli elettori guardano con crescente interesse, insieme ad una indiscutibile competenza e preparazione professionale e ad una grande capacità di suscitare empatia nelle relazioni interpersonali. Sono reazioni che ho sperimentato sul campo, a Marsala, in occasione prima dell'inaugurazione della Summer school dell'Università di Palermo e poi dell'incontro con Matteo Renzi. Credo che ci sia bisogno di serietà, competenza e gentilezza per affrontare le sfide sul futuro della Sicilia; la semplificazione burocratica, l'attenzione alle imprese, l'innovazione tecnologica sono temi fondamentali per rafforzare la nostra economia ed aiutare i tanti giovani che vogliono mettersi in gioco con moderne start up. Lo slogan "la sfida gentile" sintetizza perfettamente la determinazione nelle scelte e la dolcezza nei rapporti interpersonali.