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26/09/2017 06:00:00

Fabrizio Micari: "La mia sfida per la Sicilia, toni gentili, programmi chiari"

 Fabrizio Micari, Rettore dell'Università di Palermo, candidato alla presidenza della Regione con la coalizione di centrosinistra. Come va la sua "sfida gentile"?

Bene, sono impegnato in questo viaggio in Sicilia incontrando realtà imprenditoriali e sociali di tutte le province, in linea con il nostro programma che vuole mettere al centro il lavoro e il suo sviluppo in  tutta la Sicilia. 

Il suo programma si concentra molto sul turismo. 

La Sicilia che, per inciso, è una terra già straordinariamente bella può trovare nel turismo la sua risorsa straordinaria. Io più che di turismo parlo di turismi, al plurale, ce ne sono diversi da quello enogastronomico, balneare, culturale, la Sicilia ha un patrimonio culturale pari al 19% di tutta l'Italia. Senza dimenticare altre forme di turismo da quello religioso a quello congressuale, ci sono tutte di opportunità. Quello che dobbiamo fare è strutturare meglio tutto questo e soprattutto destagionalizzarlo. Purtroppo ancora oggi il flusso turistico forte si registra nei mesi di luglio ed agosto, oggi bisogna promuovere una presenza turistica anche in altri mesi dell'anno. Il clima ce lo consente.

Lei si è portato anche un po' più avanti perchè ha detto che il 6 novembre insedierà una task force che si possa occupare di infrastrutture...

Assolutamente si, intanto perchè le infrastrutture sono funzionali per l'economia. Non si può parlare di turismo se poi da Palermo ad Agrigento c'è una strada con undici semafori o una strada provinciale con una rete che è veramente problematica. C'è un problema di trasporto anche dei cargo cioè del trasporto dei beni economici, penso a Ragusa, a Comiso, a Siracusa. Tutta quella zona lì troverebbe, nell'ampliamento dell'aeroporto di Comiso a cargo, un'opportunità per fare partire i loro prodotti straordinari. E poi c'è un'altra cosa che va detta, noi vogliamo che vada applicata la logica della continuità territoriale, non è possibile che da Palermo a Roma o a Milano in aereo si debbano pagare 600 euro. La logica della continuità territoriale deve essere applicata al nostro territorio.

Claudio Fava qualche giorno fa ha tirato fuori un sondaggio che lo dà avanti, rispetto a lei. Dal Pd sono partiti degli sfottò. Fava dice che l'ha chiamata e lei gli ha detto che quel sondaggio è una truffa...

No, non ho detto così. Non è consono alla "sfida gentile" parlare di truffa. Questa è una campagna elettorale che è partita con dei toni troppo aspri, rivolti a me in maniera precisa. Faccio un esempio, sono stato a fare una intervista a La Sicilia di Catania e qualcuno ha detto subito che sarei andato a rendere omaggio all'editore Ciancio. Insomma abbiamo iniziato con dei toni aspri, qualcuno ha tirato fuori un'ipotesi di ineleggibilità basata sul fatto che io dovrei essere il presidente del consiglio di amministrazione del Policlinico dell'Università di Palermo, peccato che non esiste nemmeno il consiglio di amministrazione....