Sono ancora in corso le operazioni di recupero dell'imbarcazione affondata a Levanzo domenica scorsa durante un nubifragio. Per fortuna sono intervenuti i Vigili del Fuoco e hanno salvato le 11 persone a bordo. La vicenda l'abbiamo raccontato in un articolo che potete leggere cliccando qui. Si tratta di un'imbarcazione italiana, LEDY ONE, guidata dal comandante Salvatore Mancuso, sorpreso dalla forte burrasca mentre si trovava alla fonda, con àncora a Cala Calcara, quando è stato investito da un violento vento di grecale, infrangendosi contro la scogliera.
Il sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto, intato, rivolge il proprio ringraziamento al Comando dei Vigili del Fuoco di Trapani e alla Capitaneria di Porto per l’intervento e l’azione di soccorso attuata all’alba del 25 settembre.
L’intervento in favore dell’imbarcazione è stato effettuato alle ore 6.45 mentre era in corso il temporale e l’imbarcazione si trovava in Zona C dell’Area Marina Protetta ‘Isole Egadi’. Sul posto, la mattina stessa, in accordo con il comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Favignana, è intervenuto in forze il personale dell’AMP, Marittima, con l’ausilio del battello anti inquinamento “spazzamare”, di due gommoni e con le “panne” assorbenti antinquinamento in dotazione, essendosi rilevato un probabile sversamento di carburante. Il direttore dell’AMP Stefano Donati ha inoltrato una nota al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, segnalando la circostanza, ove fosse ritenuto opportuno un intervento aggiuntivo da parte di personale o mezzi della flotta antiinquinamento.
Attualmente l’imbarcazione giace semi affondata e sono in corso le operazioni di recupero del relitto e dei numerosi frammenti dell’imbarcazione.