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29/09/2017 06:00:00

Verso le elezioni, Micari a Trapani, Musumeci a Marsala. Sgarbi si ritira

 I due candidati presidenti alla Regione Siciliana sono in giro per la provincia di Trapani.
Fabrizio Micari, candidato per il centro sinistra, incontrerà i cittadini di Trapani, Erice, Buseto Palizzolo per poi spostarsi, sempre nella giornata di oggi, a Mazara del Vallo per l'inaugurazione del Blue Sea Land.
Ad accompagnarlo in questo giro per la provincia tutto l'entourage del Partito Democratico.

Nello Musumeci, candidato per la coalizione del centro destra, sarà presente a Marsala questo pomeriggio alle 18,45 per inaugurare il comitato della via Roma, 211. Presenzierà Paolo Ruggieri, candidato per la lista Diventerà Bellissima.
E proprio su Musumeci converge Vittorio Sgarbi, accentando l'invito del candidato presidente, e ritirando la sua di candidatura. Sgarbi, che aveva deciso di correre come governatore della Sicilia con il suo movimento Rinascimento, e aveva designato una rosa di nomi come eventuali assessori, fa un passo indietro. Pronto a sposare il progetto di Diventerà Bellissima che trova simile al proprio: “Sono quindi disponibile a una collaborazione attiva e politica con la sua candidatura a presidente e con il suo progetto di governo della bellezza, in un rapporto diretto e fiduciario".

Campagna acquisti anche per Claudio Fava, candidato presidente per Art.1-Mdp e Si. E' Pino Apprendi a lasciare il PD per approdare all'altra sinistra che ha il suo candidato presidente, Fava, e che si pone in netta antitesi con la candidatura di Fabrizio Micari.
Insieme ad Apprendi anche un numero di giovani, circa quaranta, che lasciano i democratici per appoggiare Fava. Intanto la lista “I cento passi” pare che per il collegio di Trapani possa essere finalmente allestita, i dirigenti di partito ci tengono a sottolineare che si tratterà di una lista competitiva e forte che schiererà le migliori risorse del territorio. Ma ancora non c’è il nome su Marsala.

In alto mare ancora tutte le liste che sono tarate su due, al massimo tre candidati maschili, mancano le donne. Manca la quota rosa che non sia solo una mera candidatura di servizio ma che possa essere autorevole e con un consenso diffuso, capace a contribuire al buon esito elettorale della lista.

Così, ad esempio, manca la quota rosa dentro al PD, non ce l'ha ancora nemmeno Sicilia Futura, Idem per Forza Italia.

La lista dell'UDC porta la candidatura di Eleonora Lo Curto oltre a quella di Peppe La Porta e di Mimmo Turano che è anche inserito nel listino. Dentro il partito dell'UDC ci sono delle discrepanze, i consiglieri comunali di Marsala, Flavio Coppola, Giovanni Sinacori e la stessa Eleonora Milazzo, apprendono dalla stampa la composizione della lista. Il deputato regionale Turano non ha comunicato ai suoi consiglieri di riferimento l'arrivo della Lo Curto e di La Porta, mugugni e mal di pancia che pare facciano intendere che i tre voteranno altrove. Il tormentone delle liste terrà banco fino al prossimo 5 ottobre, ancora c'è chi cerca il posto in lista. E' la personalizzazione della politica, in giro si vedono i manifesti senza però il simbolo del partito di appartenenza. Come dire ogni buco è buono purchè porti alla fonte. Salone viene preso per mano dal suo mentore, Nicola Cristaldi, sindaco di Mazara, e stanno cercando di costruire una nuova casa, dopo i ripetuti no di Diventerà Bellissima e dell'UDC.
Cristaldi si è incontrato con Roberto Lagalla e altri cuffariani, su suggerimento di Saverio Romano, per allestire e presentare la lista Cantiere popolare-Idea Sicilia.

Altro ingresso in Diventerà Bellissima, si tratta dell'alcamese Giacomo Sugameli, vicino prima alle posizioni di Paolo Ruggieri. Se Sugameli confermerà, al momento non smentisce, la lista sarà al completo con il mazarese Giorgio Randazzo, il marsalese Paolo Ruggirello e due donne.
Alto mare per il Partito Democratico che punta tutto sulle tre candidature maschili: Baldo Gucciardi, Paolo Ruggirello, Giacomo Tranchida. Nulla di fatto, ancora, per le candidature delle due donne pronte a sacrificarsi per il partito.

Una situazione ai limiti, ci sarebbe da chiedersi come mai dei partiti così strutturati non riescano a schierare, dai loro apparati, due donne che possano fare una discreta figura? La politica si interroghi su cosa abbia costruito negli anni, su cosa siano disposti a fare quelli che la bandierina la espongono sul petto solo al momento di prendere qualche posizione, senza sforzi.

 Per quanto riguarda Marsala, infine, Massimo Grillo non è riuscito nel suo tentativo di avere una sola candidatura per la città. Racconta Grillo: "Ieri mattina, a Palermo, non è stato possibile fare sintesi. Gli attuali tre candidati di Marsala, Lo Curto, Pellegrino, Ruggieri , ritengono di poter essere tutti eletti nelle loro rispettive liste. Effettivamente, se così dovesse essere, la città di Marsala tornerà finalmente ad avere un’autorevole, qualificata e numerosa rappresentanza. Consapevole di aver fatto tutta la mia parte, invito a votare numerosi per i candidati di Marsala. Mi permetto solo ricordare che durante la competizione elettorale delle scorse amministrative avevo ampiamente anticipato che il sindaco Di Girolamo avrebbe svenduto la città e tutti noi ai deputati che lo hanno sostenuto. Prova ne è, oltre ai numerosi fallimenti amministrativi, il fatto che l'amministrazione PD della quinta città della Sicilia non esprima un candidato competitivo alle regionali. Assurdo! Marsala, dunque, zona franca, ancora una volta tradita da un sindaco "innocuo". Non meravigliamoci poi se per il piano paesaggistico, l'aeroporto, il porto, “Area Vasta”, ed i maggiori programmi comunitari, continuiamo a subire le scelte di interessi politici ed economici superiori".