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06/10/2017 07:27:00

Marsala, omicidio stradale: due anni per Montalto, investì e uccise un uomo in Via Trapani

Davanti al giudice delle udienze preliminari Riccardo Alcamo, ha patteggiato una condanna a due anni di reclusione, pena sospesa, per omicidio stradale, il 22enne marsalese Alessandro Montalto, che la sera del 14 dicembre 2016 era alla guida della Lancia Y di colore verde chiaro che sulla via Trapani, nei pressi dell’Istituto tecnico commerciale-turistico “Garibaldi”, travolse il 23enne muratore marsalese Diego Liuzza.

A difendere Montalto sono stati gli avvocati Diego Tranchida e Giuseppe Monteleone, che dopo il patteggiamento hanno dichiarato: “Riteniamo giusta la pena applicata al Montalto, anche perché l’incidente mortale non è stata sua esclusiva responsabilità. Nello stesso atto d’accusa si parla di con-causalità della vittima”. A quest’ultima, in pratica, si addebita un po’ di imprudenza.

I familiari di Liuzza non si sono costituiti parte civile. La vittima era a piedi lungo il margine destro della strada e spingeva la sua bici. Probabilmente, era sceso dal suo mezzo di locomozione a causa dell’intensa pioggia che gli rendeva difficoltosa la pedalata. O per qualche altro motivo che non si saprà mai. Tamponato, ha battuto violentemente il capo sul marciapiedi.

Il trauma cranico gli fu fatale. Infatti, morì quasi sul colpo. Chi lo investì, forse colto dal panico, anziché fermarsi e chiedere soccorsi, accelerò e fuggì. A chiedere l’intervento di un’ambulanza fu un altro automobilista di passaggio. Ma quando arrivarono, i sanitari non poterono fare altro che constatare il decesso di Liuzza e, su disposizione della magistratura, trasportare il cadavere all’obitorio del cimitero. E ci vollero alcune ore per accertare l’identità della vittima. Liuzza, infatti, quella sera, era privo di documenti.