Le liste delle Regionali siciliane sotto la lente di ingrandimento dell'Antimafia, La commissione presieduta da Rosy Bindi farà un controllo sui candidati alle elezioni del 5 novembre. La decisione è stata presa oggi nel corso della riunione dell'ufficio di presidenza. E' stata programmata anche una missione a Palermo per la prossima settimana. La richiesta di un esame delle liste era stata avanzata dal presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, e dal candidato M5S alla presidenza Giancarlo Cancellieri.
Il termine per il deposito delle liste, da parte di movimenti e partiti, è fissato per venerdì pomeriggio. Ngeli ultimi giorni si è acceso il dibattito attorno alle cosiddette "liste pulite" soprattutto nel centrodestra. Il candidato di questa coalizione, Nello Musumeci, ha chiesto ai partiti l'applicazione del codice adottato proprio dalla commissione antimafia, con un'estensione anche ai parenti dei condannati. Quello che emerge, in attesa dell'ufficializzazione dei nomi, è che sarebbero almemo venti i candidati indagati o sotto processo.
Cancelleri esulta per la notizie di un check-up delle liste da parte della commissione: "Evviva! Sono molto contento. Qualcuno invece starà tramando. Chissà se Musumeci ha accolto la notizia col mio stesso entusiasmo. Ma forse poco gli importa perché
in ogni caso, come Ponzio Pilato, se ne laverà le mani. Il giorno della verità sta arrivando".
"Un intervento necessario, vista l'incapacità di alcuni partiti e candidati presidenti a fare una rigorosa selezione", commenta Ardizzone.
Della commissione antimafia, con il ruolo di vicepresidente, fa parte anche Claudio Fava, candidato governatore della sinistra. Fava domattina farà una conferenza stampa.