Si tiene oggi dinanzi al GUP di Trapani, Antonio Cavasino, l'udienza preliminare che vede imputato Antonino Madone di omicidio pluriaggravato ai danni della ex moglie Anna Manuguerra, per i fatti accaduti lo scorso 20 novembre 2016 nella casa coniugale della frazione di Nubia a Paceco.
Dopo aver portato avanti l'attività di indagine con la massima precisione, la Procura di Trapani ha deciso di contestare all'uomo l'aggravante della crudeltà per le numerose coltellate inferte sul corpo della donna, ventisei ma anche, con un secondo capo d'accusa, i maltrattamenti subiti dalla stessa nel corso degli ultimi anni, per avere posto in essere una pluralità di azioni vessatorie morali, fisiche e psicologiche a mezzo di condotte abituali tese a ledere l'integrità psicologica, morale e fisica della moglie.
Circostanze, queste, che erano state poste all'attenzione del Sostituto procuratore da parte del difensore delle parti offese, Avv. Vincenzo Maltese che aveva chiesto ed ottenuto di sentire i figli della donna quali persone informate dei fatti e che ha pertanto visto accogliere le argomentazioni di cui all'attività integrativa di indagine. Madone sarà assistito dall'Avv. Orazio Rapisarda. Scontata la costituzione di parte civile dei 3 figli della donna.