La Corte d'Assise di Trapani ha assolto Antonio Braccino. Per i giudici non è lui il mandante dell'omicidio Curatolo. Antonio Braccino, 69 anni, di Paceco, era ritenuto il mandante dell'omicidio del suo ex socio in affari Daniele Curatolo.
Per lui, bracciante agricolo, la pm Penna aveva chiesto l'ergastolo e l'isolamento diurno. Esulta la difesa dell'imputato, affidata a Vito e Giovanni Galluffo, che nella loro arringa difensiva hanno mostrato che i due non erano soci, e che c'era una grande amicizia, tanto che Braccino pagò i funerali di Curatolo, ucciso a 25 anni il 20 Giugno del 2009, davanti a moglie e figlia.
Braccino fu arrestato nel 2015, perchè la Procura sostiene che fu lui a fare l'imboscata a Curatolo, chiamandolo per un lavoro a tarda sera in un vigneto isolato, dove fu raggiunto da dieci colpi di pistola.