E' terminata la Fase "Open" di Qualificazione a Necochea, e a partire da oggi, mercoledì 11 ottobre, si entra nel vivo.
Come nella scorsa edizione (Milano '15), l'Unione Mondiale Biliardo ha proposto la formula Open, che ha consentito a qualsiasi tesserato "stecca" al mondo di iscriversi alle qualificazioni andate in scena dal 5 al 10 ottobre. Sono stati 1581 i partecipanti a questa Fase, prevalentemente, per ovvi motivi logistici, provenienti dall'Argentina. Consistente però la presenza di "stranieri" che hanno voluto provare il sogno di conquistare il titolo iridato partendo dalle qualificazioni (come accadde per il campione del mondo in carica, Matteo Gualemi, a Milano). La pattuglia italiana si è ben disimpegnata, vincendo 4 delle 19 batterie (ciascuna composta da 8 stecchisti), lasciando nelle altre 15 la vittoria ad atleti della "Selección" argentina.
Gli italiani vincitori di batteria sono stati Fernando Moscatelli, Mario Papini, Renzo Mascìa ed Alberto Ricchiuti. Ricchiuti ha perso in una delle tre semifinali "playoff" atte a ridurre da 19 a 16 gli ammessi allo spareggio per il Tabellone Principale; Papini ha vinto un'altra delle semifinali, ma si è arreso allo spareggio decisivo; Moscatelli e Mascìa, invece, hanno vinto lo spareggio centrando l'agognato "posto al sole".
Gli otto qualificati, quindi, sono andati ad aggiungersi ai 40 qualificati di diritto o possessori di "wild card" ripartiti fra le varie Federazioni Nazionali. Per la nostra FIBIS, lotteranno per far rimanere il Titolo in Italia: Matteo Gualemi, Crocefisso Maggio, Michelangelo Aniello, Andrea Quarta, Carlo Diomajuta, Santi Caratazzolo, Daniel Lopez, Nestor "Nene" Gomez e Camilo Gomez (gli ultimi 3, come diffusamente noto, di chiari origini e sangue argentino), a cui si sono aggiunti i già citati qualificati Fernando Moscatelli e Renzo Mascìa, che hanno strappato quindi coi denti altri due "gilet" azzurri.
I "top 48" sono stati suddivisi in otto gironi "all'italiana" da sei giocatori. Per ogni girone supereranno il turno i primi quattro classificati, che andranno a delineare il Tabellone Finale, previsto con la formula dell'eliminazione diretta, a partire dai sedicesimi di finale, fino ad incoronare il nuovo Campione del Mondo di 5 birilli nella finalissima di domenica 15 ottobre.
Come detto in apertura, i gironi hanno preso il via ed in questo momento i migliori al mondo si stanno dando battaglia, difficile (ma non impossibile) che qualcuno dei più quotati "inciampi" fallendo l'accesso al Tabellone Finale, vista la formula. Attenzione soprattutto al gruppo D dove il campione del mondo di Legnano '03 Maggio (tesserato presso il csb New Games di Castelvetrano) ed il due volte vicecampione del mondo Lopez si ritrovano anche il fortissimo argentino Longo e l'urugayano Elionar Berruti. Gustavo Torregiani, presidente della Federazione argentina, presidente del comitato di organizzazione dell'evento e record-man di titoli mondiali (ben tre: Chiasso '89, Brescia '90 e Villa Maria '09), è inserito nell'abbordabile gruppo B, con Aniello. Nene Gomez, a cui ovviamente è dedicato l'evento, svolgendosi nel Club sportivo dove è nato e si è formato e dove ha vinto il primo dei suoi titoli iridati, è nel raggruppamento dell'argentino Ingegnieri e del sardo Mascìa, che proprio poche ore fa si è imposto contro il "monumento" italo-argentino. Chissà che per lui e Moscatelli non si ripeta la favola che portò i due amici e conterranei Gualemi (nel gruppo A con Gomez jr) e Sandro Giachetti (assente) a giocarsi il titolo in finale dopo essere partiti dalla primissima fase eliminatoria. Facile il gruppo F, dov'è stato inserito il "Cannibale" Andrea Quarta e dov'è presente anche il sammarinese Gobbi.
Siamo entrati nella fase calda, iniziano i cinque giorni più importanti dell'ultimo biennio biliardistico.
(Per la foto ritraente Nestor Gomez, si ringrazia Federico Gagliardi)