Marco Campagna, segretario provinciale del Partito Democratico, è in corsa lei più di altri per questa campagna elettorale per le regionali. E allora come va?
Va bene, è una campagna di forza. Stiamo girando molto, domenica scorsa siamo stati ad Alcamo con il candidato presidente Fabrizio Micari, con il sottosegretario Davide Faraone e con Roberto Giachetti. Stiamo facendo conoscere la nostra proposta politica per la Sicilia, saremo ancora in giro per le città della provincia di Trapani perchè giusto ascoltare i territori.
A liste allestite e depositate per la coalizione del centro sinistra si può dire che su quattro liste solamente due, PD e Sicilia Futura-PSI, sono quelle forti a sostegno di Micari. Alternativa popolare e la lista Micari sono quasi fittizie. Ma come mai? Cosa è successo?
Questo non lo so, bisognerebbe chiedere a loro. Io mi sono occupato della mia lista e penso che quella del Partito Democratico sia una lista molto forte e competitiva. Non so che problemi abbiano avuto gli altri partiti ma fare liste forti sul territorio con personalità che possano portare consenso al presidente era importante. I conti li faremo poi il 6 novembre e ci renderemo conto davvero dove e come le liste abbiano inciso sul territorio in considerazione anche del consenso di trascinamento al presidente.
Certo non si poteva pretendere che a fare le liste fosse proprio Micari, non addetto ai lavori della politica, sponsorizzato da Leoluca Orlando a sua volta soccorso da Rosario Crocetta. Un bel pasticcio...
Quando si arriva all'ultimo minuto si commette sempre qualche errore. Siamo ancora in tempo per recuperare qualche gap. Il nostro è un candidato di rinnovamento che può avere tanti consensi e più lo portiamo in giro più il consenso aumenta.
Quando l'incontro tra i cittadini e Micari? C'è come l'impressione che il candidato presidente ve lo culliate tra di voi ma il passante per strada non sa nemmeno chi sia....
Abbiamo fatto una uscita su Trapani e su Mazara incontrando le attività produttive del territorio ed è giusto avere anche con loro una interlocuzione. Ad Alcamo abbiamo fatto un incontro con la cittadinanza e nei prossimi giorni faremo degli incontri sia con le realtà del territorio che con i cittadini.
Quale è stata, da segretario provinciale, la difficoltà più grande per l'allestimento della lista del PD?
Ci sono tre candidati autorevoli e forti e per questo c'è stata una difficoltà nel trovare la quota rosa ma alla fine abbiamo trovato la disponibilità.