Paolo Ruggieri: "Il Sindaco di Petrosino mi sostiene. Non è corretto sminuirmi"

 Paolo Ruggieri, candidato alle regionali del 5 novembre in Diventerà Bellissima,  lei è stato a Petrosino a braccetto con il sindaco Gaspare Giacalone, poi al Palabellina a vedere il Marsala Volley, come Stefano Pellegrino: siete tutti in libera uscita per questa campagna elettorale, un po' come le lumache in tempo di pioggia....

No, no. Io anche in tempi non sospetti vado al Palabellina a guardare le partite di pallavolo. Così come sono apertamente un sostenitore del sindaco di Petrosino.

Ed è ricambiato questo sostegno? 

Si, si.  Non ho nulla da sottacere dei miei rapporti personali e politici, ognuno fa le sue scelte. Non mi piace invece chi le non le fa le scelte.

Lei ha scritto una nota riguardo ad una intervista che Eleonora Lo Curto ha rilasciato a noi  nella quale diceva che è l'unica marsalese che  può farcela perchè le altre candidature sono deboli.

Abbiamo valutato la dichiarazione ed è sembrata non consona allo spirito della coalizione. Noi chiudiamo la replica alla Lo Curto invitando il cittadino marsalese a votare un candidato marsalese della coalizione di Nello Musumeci. Cerchiamo voti innanzitutto per Musumeci  e poi per noi stessi. Non è bello che i  colleghi candidati della stessa cittadina si denigrino l'uno con l'altro. Non è corretto sminuire gli altri candidati.

Lo Curto sostiene che lei non può essere eletto perchè la lista è debole elettoralmente....

 Questo secondo la concezione della vecchia politica che metteva in lista un solo candidato forte  e poi gli altri erano di contorno, erano delle liste fai da te per favorire l'elezione del prescelto La nostra è una lista competitiva, formata da persone che hanno voglia di misurarsi per un ideale innanzitutto. Noi  siamo tutti candidati innanzitutto per Musumeci, poi per la nostra comunità ed infine per la persona candidata. Io ho degli avversari di un certo peso, dal candidato di Alcamo a quello di Mazara, due donne rappresentative.

Lei fa politica da tanti anni, ha un curriculum politico lungo. Le facce e i nomi dei candidati sono quasi sempre gli stessi, ad eccezione di qualche new entry. Ma è possibile che questa politica non riesca a rinnovarsi ma a  riciclarsi?

Io sono tra i fautori del ricambio, nel 2015 nonostante invitato a candidarmi a vari livelli non ho speso nessuna parola per me ma per la lista ProgettiAmo Marsala. Io sono per il ricambio generazionale ma è utopia pensare che un ragazzo di 25 o 30 anni possa  affacciarsi alla politica con una competizione regionale dove bisogna essere votati in ventiquattro Comuni.

Ed è utopia pensare che lei possa superare questa volta i 1200 voti che prese nel 2012?

Non è un'utopia ma una certezza assoluta. I voti della scorsa volta sono stati il frutto di una operazione politica  portata avanti da un leader di partito in maniera disastrosa, con un candidato della mia stessa città che non militava nel mio stesso partito. Io avevo dato la mia parola a Musumeci che sarei stato candidato e mi sono candidato nonostante mi sono ritrovato all'ultimo minuto un candidato in lista molto forte, Paolo Ruggirello, che proveniva da  altra storia politica. Anche questo imposto da un personaggio che ha fatto un gioco a scacchiera che non è risultato produttivo per il centro destra. Tanto che dopo quattro mesi ci siamo ritrovati a Ruggirello a sostegno di Crocetta.