La Società Trapani Calcio ha messo sempre il Centro Sportivo Roberto Sorrentino a disposizione di tutte le Società sportive dilettantistiche, di associazioni, enti di promozione sportiva e sociale, ha sempre onorato gli impegni previsti dalla convenzione con il Comune di Trapani, proprietario dell’immobile, ed ha garantito, oltre che la fruizione dell’impianto a tutti, la salvaguardia di un bene pubblico, che, se abbandonato a se stesso, sarebbe divenuto facile preda di atti di vandalismo. Il Trapani Calcio svolge questa attività da marzo scorso senza percepire un contributo da parte del Comune, a fronte di un investimento economico mediamente di oltre 80.000 euro l’anno per il mantenimento della struttura.
Presso il Centro Sportivo la Società svolge l’attività della scuola calcio e del Settore Giovanile, che, è bene ricordarlo, è un obbligo per le società che militano in campionati professionistici, pena l’applicazione di sanzioni e penalizzazioni, e, compatibilmente con le esigenze delle suddette attività, come previsto dal rapporto convenzionale, ha sempre concesso la struttura a chiunque ne abbia fatto richiesta, applicando, rispetto a quanto previsto nel regolamento comunale per gli impianti in concessione, com’è il “Sorrentino”, tariffe inferiori, che non coprono nemmeno le spese sostenute dalla Società, proprio per venire incontro a tutte le società dilettantistiche che svolgono la propria attività sul territorio. Si evidenzia a tal proposito che la Società Trapani Calcio ha sempre comunicato all’Ente proprietario il tariffario applicato, nonché annualmente ha rendicontato sia le spese sostenute, sia le entrate per la cessione a terzi dell’impianto e mai una contestazione è stata mossa dal Comune di Trapani. Inoltre, nel corso di uno degli incontri svoltisi presso il Comune di Trapani, il rappresentante dell’Ente presenti ha confermato la correttezza dell’operato della Società.
Entrando nel merito della lettera dell’ASD Cinque Torri, di cui il Trapani Calcio ha conoscenza per averla letta su qualche organo di stampa, si precisa innanzitutto che nessuna richiesta di disponibilità dell’immobile è ad oggi pervenuta. Quando – e se – arriverà, la Società la terrà nella dovuta considerazione.
Si precisa altresì che l’ASD Cinque Torri ha avuto la disponibilità del Centro Sportivo Sorrentino nel corso dell’ultima stagione sportiva per tre allenamenti settimanali in orari notturni per due ore a seduta con utilizzo di spogliatoi e docce per un totale di 24 ore al mese di, più due gare ufficiali al mese per circa 3 ore di utilizzo per un totale di 6 ore al mese. Per le 30 ore al mese di utilizzo dell’impianto la Società Trapani Calcio ha emesso una fattura di 600 euro al mese, che corrispondono a 20 euro ad ora
Solo per dare un’idea dei costi vivi sostenuti dal Trapani Calcio per 1 gara/allenamento, pari a circa tre ore di utilizzo dell’impianto essi ammontano a 210 euro (in notturna) e 180 euro (diurna).
Tra l’altro, in riferimento alla passata stagione sportiva l’ASD Cinque Torri ad oggi non ha mai fatto pervenire alcun pagamento pur continuando ad usufruire dell’immobile per esclusivo senso di responsabilità del Trapani Calcio, che ha permesso all’Associazione sportiva di concludere il campionato.
Queste doverose precisazioni appaiono necessarie perché non è corretto ingenerare strumentalmente il dubbio che il Trapani Calcio utilizzi l’impianto sportivo a proprio piacimento, ma, com’è giusto che sia e con la responsabilità di essere l’unica società professionistica della provincia, ha sempre guardato a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta e che svolgono attività sportiva sul territorio.
All’ASD Cinque Torri, che per inspiegabili motivi ha deciso da tempo di prendere posizione contro il Trapani Calcio, da cui ha ricevuto sempre ampia disponibilità, non si può che rivolgere un invito al dialogo, se davvero si intende guardare agli interessi del territorio e non a quelli particolari.