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20/10/2017 06:00:00

Ginetta Ingrassia: "Uniti con Ruggirello, nonostante il Pd ci faccia sentire indesiderati"

 Ginetta Ingrassia, consigliere comunale dei Democratici per Marsala, ha fatto gli onori di casa al comitato elettorale di Paolo Ruggirello. Ha moderato l'apertura della campagna elettorale. Era emozionata?

Si, tanto. E' stata inaspettata la moderazione della presentazione. Sono riuscita a coinvolgere gli ospiti presenti con delle domande, una in particolare che ha parlato di disabilità con molti fondi che non vengono captati.

Lunga apertura di questa campagna elettorale, tante le novità e le curiosità tra cui la presenza di Pino Ferrandelli  a sostegno di Paolo Ruggirello.  Nicoletta Ferrantelli è stata eletta consigliere comunale con Forza Marsala. Come mai è passata con voi?

Si, è stata specificata questa cosa, è stata una scelta di Nicoletta Ferrantelli  maturata tra i banchi del consiglio comunale. Una scelta, fatta anche con altri colleghi, di condividere  delle idee, dei propositi e poi di orientarci nelle scelte. E' un gruppo che è cresciuto e non si limita al confronto in aula ma anche al di fuori e spesso ci ritroviamo a parlare di politica bevendo un caffè. Nelle ultime settimane la Ferrantelli ha convenuto di fare questa scelta che non mi meraviglia ma che anzi mi fa piacere venga fatta in maniera diretta e non nascondendosi.

Quanti consiglieri  comunali a sostegno di Ruggirello seppure sparsi avete in vari gruppi?

Ci sono Alfonso Marrone, Alessandro Coppola, Federica Meo, Nicoletta Ferrandelli, lo stesso collega Vito Cimiotta che è impegnato per ora con Stefano Pellegrino.

Ma allora perchè non convogliare tutti questi consiglieri sotto un'unica sigla che è quella dei Democratici per Marsala?

Perchè da qualche mese i Democratici per Marsala sarebbero dovuto confluire nel PD…

Ancora ci credete?

Assolutamente si. Anche sulla candidatura di Ruggirello c'era chi diceva che non si sarebbe candidato nel PD e invece è presente in un partito strutturato che deve coordinare e dettare le linee guida.

 E come mai non vi vogliono dentro  questo PD? 

C'è stata sempre nei nostri confronti una certa antipatica e mancanza di fiducia. I fatti mi stanno dando ragione.

Le tessere sono state negate?

Si. Le tessere sono state fatte anche online e non sono mai arrivate.

Ma questa incresciosa situazione non potete risolverla o trattarla direttamente a Roma?

Io vivo la dimensione della politica  a livello locale. Credo che sia mancato qualcosa ma prima di arrivare a Roma il partito a livello provinciale e regionale aspettavamo una presa di posizione,  me lo sarei aspettato ancora di più dal sindaco quando era segretario del partito.

Paolo Ruggirello in apertura di campagna elettorale ebbe a dire che il 6 novembre quando  arriverà primo questo partito  se lo prenderà in mano e lo cambierà, non vuole più che sia a trazione padronale. E' una guerra all'arma bianca dentro lo stesso PD. Ma questa convivenza è così difficile?

Voglio sperare che le stesse intenzioni di Ruggirello ce le abbiano anche gli altri candidati se dovessero arrivare primi. Non ci sarà una esclusione di nessuno ma un dibattito aperto sulle posizioni delle varie anime. Mi sarei aspettata una campagna elettorale in cui si lottasse per un obiettivo unico con Micari presidente e poi con la lista, ma in maniera chiara e trasparente.

Se lei fosse stata messa nelle condizioni di essere parte attiva dentro al PD la lista del partito l'avrebbe composta così come è composta adesso? Con le due esponenti donna come ruolo di servizio?

Credo anche lì che  ci doveva essere un confronto, la quota rosa non può essere un riempilista. C'è un deputato marsalese uscente. Marsala è la quinta città, ha vinto le amministrative del 2015, è stata presa come simbolo del renzismo anche.

E' stata lanciata la candidatura di Enzo Sturiano come sindaco della città, lei potrebbe essere il futuro assessore alla Cultura, quale il suo piano?

Si diventa sindaco per volontà del popolo. La mia idea di cultura significa mantenere una serie di rapporti, creare una rete di contatti. Fare cultura non significa chiamare un direttore artistico e basta. C'è uno schema e una idea di cabina di regia per la delega alla Cultura. Ci vuole un esperto per intercettare i finanziamenti per veicolare la cultura. 

Ingrassia il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, rimpalla di settimana in settimana la nomina degli assessori. Due i nomi che si vociferano, da una parte Antonella Milazzo, dall'altra Salvatore Accardi. Se dovesse essere così quale la posizione dei Democratici per Marsala?

Non credo che siano scontate queste nomine. Abbiamo sempre contestato la mancanza di un metodo, se riesce a convergere su questi nomi vorrà dire che si sarà confrontato. Ci ha sempre insegnato a sganciare la politica amministrativa con quella regionale e allora se aspetta lo svolgimento delle elezioni regionali sta sbagliando ancora e tiene ingessata la città.