Il Tribunale del riesame di Palermo, accogliendo parzialmente il riesame proposto dalla difesa di Giuseppe De Vita, ha revocato il divieto di dimora presso il lido delle Torri di San Teodoro, a Marsala
Il procedimento per direttissima proseguirà il 30 ottobre.
La vicenda raccontata da Tp24 la potete leggere cliccando qui. Ol gestore del Lido si è arrabbiato per la sosta dei ciclisti, tra cui poliziotti e finanzieri, che, incantanti dal panorama dello Stagnone, hanno iniziato a fotografare quel paesaggio mozzafiato. Tra i tanti divieti imposti all’interno del lido c'è quella che probisce di scattare fotografie. I ciclisti sono stati rimproverati, con insulti, da un giovane dipendente della struttura. Poi è intervenuto De Vita che agli insulti ha sommato, come hanno raccontato le forze dell'ordine in borghese, offese e spintoni che gli sono costati l’arresto per oltraggio a pubblico ufficiale. Denunciata, invece, con la stessa accusa, anche la moglie Ombretta Nizza mentre il dipendente è stato denunciato per violenza privata.
Secondo Giuseppe De Vita, difeso da Giacomo Frazzitta del foro di Marsala, il gruppo, formato da trentasette biciclette, avrebbe invaso l’area senza alcun permesso e che una volta invitati a uscire uno dei poliziotti avrebbe mostrato il tesserino. Da questa azione sarebbe, poi, sfociata la lite.