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26/10/2017 06:00:00

Marsala, pignorati 75mila euro al Comune per il mancato risarcimento alla Panatletico

Pignorata al Comune di Marsala la somma di 75 mila euro come risarcimento alla Unione Sportiva Panatletico, la storica società marsalese che da sempre rappresenta il Basket in città. Di solito è un ente pubblico che, non percependo i tributi o le tasse da un cittadino fa causa, e, se non riceve quanto gli è dovuto nei limiti di tempo stabiliti dalla legge attiva la procedura di pignoramento. Stavolta è il Comune di Marsala ad essere inadempiente, non avendo pagato i danni subiti dalla palestra Panatletico a causa del cedimento del terreno avvenuto nel 2011.

La responsabilità - Il terreno dove si trova la palestra è di proprietà del Comune e la società ha fatto causa non trovando nessuna risposta da parte delle amministrazioni comunali che si sono succedute, - all’epoca dello smottamento era in carica il sindaco Carini e dal 2012 Giulia Adamo -. La responsabilità del Comune sulla vicenda è stata confermata anche da un consulente tecnico d'ufficio, che così ha relazionato: “Il Comune non ha garantito il necessario per la tutela della pubblica incolumità, non è stato attivato alcun protocollo di monitoraggio delle condizioni di equilibrio della cavità .... Una responsabilità dell´Amministrazione Comunale di Marsala che non ha messo in atto alcuna azione di protezione del territorio da un possibile “più volte segnalato” fenomeno di dissesto che una volta avvenuto, come previsto, ha coinvolto danneggiandole anche le aree limitrofe...".

 Le sentenze - Con la sentenza di primo grado del 23 maggio 2016 i giudici hanno dato ragione alla Panatletico, condannando il Comune a pagare 153 mila euro di risarcimento. Il Comune ha fatto ricorso e chiesto la sospensione dell'esecutività della sentenza e questa volta i giudici della Corte d’Appello di Palermo hanno dato ragione solo in parte all'amministrazione, e il 22 Febbraio di quest’anno hanno sospeso l'esecutività della sentenza di primo grado solo nella quota eccedente i 50.000 euro. Il Comune doveva pagare, dunque, 50.000 euro, lasciando in sospeso gli altri 103 mila euro. Ma la situazione non è cambiata e l’amministrazione non ha pagato neanche quella somma nonostante la condanna in primo grado e una seconda che ne imponeva il pagamento.

Il pignoramento -  A quel punto la società Panatletico ha chiesto l'esecuzione forzata e anche in quel caso il Comune ha fatto scadere i dieci giorni di tempo senza dare nessuna risposta e così l’ASD US Panatletico, tramite i propri avvocati Stefano Venuti e Arianna Rallo, ha fatto istanza all’Ufficiale Giudiziario del Tribunale di Marsala che, valutate le due sentenze e le notifiche, ha pignorato tutte le somme dovute e debende a qualsiasi titolo al Comune di Marsala dall’Unicredit fino ad un massimo 105 mila euro, anche se il provvedimento, come detto, riguarda un importo di 75 mila euro. Inoltre l’Ufficiale Giudiziario ha intimato al legale rappresentante di non disporre delle somme pignorate senza ordine del Giudice e ha ingiunto al Comune di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito i beni assoggettati all’espropriazione.

Sul pignoramento e su tutta la vicenda in generale abbiamo chiesto un commento al Sindaco Alberto di Girolamo che ci ha detto di non saperne nulla su questa storia e ci ha rassicurati che si informerà immediatamente per dare delle risposte certe. Due cose però le vogliamo dire sul pignoramento. La prima riguarda l’anomalia e la gravità del fatto che il Comune di Marsala non dà risposte, nemmeno dopo due sentenze, ad una richiesta di risarcimento ben precisa di un’associazione sportiva che ha subìto danni economici.

L’altra, visto che gli ambiti di competenza di quanto accaduto alla Panatletico ricadono sull’assessorato allo Sport e su quello ai Lavori Pubblici, quelli che il sindaco non ha ancora nominato dopo le dimissioni della Cerniglia e di Accardi, che prenda spunto da questa brutta pagina e nomini i nuovi assessori, perchè è sicuramente una dimostrazione, fino a prova contraria, di come quei ruoli siano importanti nell'organizzazione e nella gestione del Comune.