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29/10/2017 09:48:00

Mafia, confisca ai fratelli Sfraga. Restituiti magazzini nei quali si svolgeva l'attività

 La sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani ha restituito ai fratelli Antonio e Massimo Sfraga, coinvolti nell’indagine sulla cosiddetta “mafia dell’ortofrutta” sull’asse Sicilia-Campania, i magazzini di Strasatti nei quali si svolgeva la loro attività commerciale.

Si tratta dei locali in cui avveniva l’ammasso dei prodotti ortofrutticoli da trasportare, poi, verso i mercati del centro Italia. I magazzini sono stati “stralciati” dal complesso dei beni confiscati nel luglio 2012.

Confisca che lo scorso maggio è stata confermata, tranne che per un’abitazione, nel giudizio d’appello. Per i magazzini rilasciati, intanto, i fratelli Sfraga potrebbero anche chiedere un indennizzo economico all’amministrazione giudiziaria.

L’avvocato Diego Tranchida, infatti, evidenzia che “l’immobile è stato utilizzato dall’amministratore giudiziario per più di sette anni senza essere stato sottoposto a sequestro, dunque sine titulo, e ciò per una svista”. Pare, sulle particelle catastali. All’orizzonte, dunque, si profila addirittura una richiesta di risarcimento da parte dei due “grossisti” del settore ortofrutta nel versante sud marsalese, la cui vorticosa ascesa imprenditoriale sarebbe avvenuta sotto l’ala della mafia corleonese in accordo con il clan camorristico dei Casalesi. Il processo d’appello bis agli Sfraga è ancora in corso.