Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
29/10/2017 06:00:00

Super sconti a chi fa pubblicità nei giornali on line

 Super sconti a chi fa pubblicità sui giornali on line. Investire in pubblicità sulla stampa on line seria e autorevole, come Tp24.it, conviene: lo sottolineano gli editori e lo mette nero su bianco, con tanto di provvedimento, il governo.

È stato appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge sul credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari. Quali? Quelli «incrementali» realizzati nella seconda metà del 2017: in altre parole, le maggiori spese sostenute in questi sei mesi rispetto allo stesso periodo 2016. Più nel dettaglio, hanno accesso al credito d’imposta gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017, purché il loro valore superi almeno dell’1% l’ammontare degli analoghi investimenti sugli stessi mezzi di informazione nella seconda metà del 2016. Che cosa vuol dire? A fronte di un investimento in pubblicità che passa da 100 (seconda metà 2016) a 110 (seconda metà 2017), l’inserzionista avrà diritto a un credito fiscale calcolato sull’eccedenza.

Possono farne richiesta imprese e lavoratori autonomi in quanto inserzionisti. Ma non tutti: il credito d’imposta 2017 è riconosciuto esclusivamente agli investimenti sulla stampa quotidiana e periodica, anche online. Pertanto sono esclusi, per questi sei mesi e nella formulazione attuale, gli investimenti sulle radio e tv locali. Al credito d’imposta 2017 sono stati destinati 20 dei 62,5 milioni di euro dell’autorizzazione di spesa prevista per il 2018 per l’incentivo. I 20 milioni sono parte dei 50 milioni di euro della quota del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione destinata all’agevolazione, di spettanza della Presidenza del Consiglio dei ministri. Sono, in altre parole, le risorse per la stampa quotidiana e periodica: 20 milioni, appunto, per il 2017 e 30 per il 2018. Gli altri 12,5 milioni sono invece indirizzati a radio e tv locali. Ma le differenze tra 2017 e 2018 non si fermano qui. Per quest’anno, infatti, i fondi a disposizione saranno richiesti dagli inserzionisti sulla base dei dati consuntivi, quindi già a inizio 2018. Per le risorse dell’anno prossimo, invece, ci si sta orientando per una richiesta «a prenotazione», sempre nei primi mesi 2018, sulla base dei singoli budget pubblicitari.

Rmc 101, la media company editrice di Tp24.it e leader nell'informazione in provincia di Trapani, è pronta a far crescere il vostro business.

Le aziende che dal 24 giugno 2017 effettuano investimenti pubblicitari incrementali rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente su quotidiani e periodici anche on line, potranno beneficiare di un credito d'imposta fino al 90% (decreto legge 16 ottobre 2017 n. 148).

Per informazioni contattate lo 0923.715959 o scrivete a pubblicita@rmc101.it