Il pm Antonina Calò ha chiesto la condanna di Ombretta Nizza, titolare dello stabilimento balneare accanto le torri di San Teodoro, a tre mesi di reclusione per violenza privata, chiedendo inoltre che venga dichiarato estinto per prescrizione il reato di occupazione abusiva di suolo demaniale.
I fatti contestati sono relativi al 2012, quando la Nizza, difesa dall’avvocato Giacomo Frazzitta, si sarebbe opposta al passaggio sulla spiaggia dei camion che trasportavano il sale dall’Isola Lunga sulla terraferma. Da questo procedimento sono, poi, scaturiti i diversi problemi giudiziari di Ombretta Nizza e del marito Giuseppe De Vita, suo socio nell’attività imprenditoriale da anni al centro di numerose polemiche.