Approvato dalla Regione il progetto definitivo dei lavori di messa in sicurezza del Porto di Favignana. Un risultato che il sindaco, Giuseppe Pagoto, definisce “storico” e che, con grande soddisfazione, così commenta: “Oggi, martedì 7 novembre, la Commissione Regionale dei Lavori Pubblici presso l'Assessorato regionale infrastrutture, presieduta dal Dirigente Generale, ingegnere Vincenzo Palizzolo, in conferenza dei servizi, ha approvato il progetto definitivo dei lavori di messa in sicurezza del porto di Favignana, dell’importo complessivo di € 42.123.933, e il progetto di primo stralcio dell’importo di € 16.300.000, dopo il parere favorevole ottenuto dal Ministero dell’Ambiente per la VIA, in quanto consentirà di rendere esecutivi i progetti e avviare, in relazione alle disponibilità finanziarie della programmazione regionale, la gara. Ritengo sia un risultato importantissimo e oltre che un obiettivo di mandato. Al più presto organizzeremo un incontro pubblico per descrivere il progetto”.
Il progetto per i lavori di messa in sicurezza del Porto prevede la realizzazione di una diga foranea di 21 metri di larghezza e 500 metri di lunghezza formato da due tronchi rettilinei raccordati con un tronco ad arco di cerchio. Il primo tronco rettilineo, radicato alla terraferma, è orientato approssimativamente da Sud-Est a Nord-Ovest. Il tratto terminale, anch’esso rettilineo, è orientato da Est ad Ovest. La struttura è realizzata con cassoni cellulari prefabbricati in cemento armato, protetti da una barriera frangiflutti di tetrapodi. In radice è previsto un tratto, lungo 20 metri di muro di sponda ortogonale all’opera predetta e delimitante la nuova darsena traghetti.
L’iter di completamento della progettazione e di approvazione è andato avanti nel corso di questi anni. Inoltre, a fine giugno, era stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel Quotidiano di Sicilia, l’avviso della Variante urbanistica per la realizzazione del progetto, inoltrato al Dipartimento Urbanistica dell’A.R.T.A., mentre proseguiva l’esame del progetto in pre-conferenza presso la Commissione Regionale dei Lavori Pubblici.
Dopo la presentazione dei risultati delle ulteriori indagini (archeologiche e geologiche) richieste dalla Commissione LL. PP., l’obiettivo prioritario era la realizzazione di un primo tratto di circa 200 metri, e pertanto all’esame della Commissione è stato presentato anche il progetto di primo stralcio dell’importo di € 16.300.000.
Nei due progetti sono state inserite importanti misure di compensazione ambientale, prescritte dalla Commissione Tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA/VAS del Ministero dell’Ambiente, di concerto con l’Area Marina Protetta "Isole Egadi".
Il sindaco già nei mesi scorsi aveva dichiarato di essere al lavoro con la massima attenzione sulla progettazione esecutiva, le approvazioni e l’avvio dei lavori, garantendo tutto l’impegno dell’Amministrazione per non fare trascorrere ancora troppi anni e lavorando allo stesso tempo per i porti di Marettimo e di Levanzo. Si tratta di un risultato atteso da anni che si inserisce pienamente nell’ambito del lavoro che l’esecutivo dell’Arcipelago porta avanti per tutti e tre i porti delle isole.
“Un’opera pubblica importante – prosegue il Sindaco - che consentirà di dotare Favignana di un porto indispensabile per assicurare i collegamenti 365 giorni l’anno con la terraferma e per disporre in futuro di un porto turistico fondamentale per l’economia e lo sviluppo del nostro arcipelago. Non è soltanto un punto di arrivo ma anche di partenza per l’avvio dei lavori di costruzione della diga foranea. Desidero ringraziare per tutto il lavoro portato avanti, i progettisti, l’Assessore che ha seguito costantemente l’iter e l’Area Marina Protetta per il supporto fornito nel convincere il Ministero dell’Ambiente sulla fattibilità del progetto”.
“I nostri sforzi in fase progettuale e le continue sollecitazioni presso gli Uffici competenti – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Lorenzo Ceraulo – sono stati ripagati con il risultato di oggi, che riconosce la bontà della progettazione e le scelte tecniche condivise da Ministero dell’Ambiente, Soprintendenza, Capitaneria di Porto e dagli altri Enti intervenuti alla Conferenza dei servizi di oggi”.