E' scattata l'ora 'x'.
Manca una manciata di ore alla "madre di tutte le partite", quella che vedrà di fronte al "Nino Lombardo Angotta" il Marsala ed il Licata, nel big match della 10° giornata del campionato di Eccellenza Sicilia girone A.
Entrambe le squadre sono state protagoniste la scorsa estate nel calciomercato, ed entrambe le squadre hanno fatto investimenti importanti per puntare senza mezzi termini al ritorno in serie D, categoria già considerata di "galleggiamento" per entrambe le calde e blasonate piazze sportive.
Il Marsala è in vetta alla classifica, con un solo punticino di vantaggio sul Dattilo (impegnato sul difficilissimo campo di Canicattì) e sullo stesso Licata. Tutte e due le compagini nello scorso turno di campionato hanno preso una "scoppola" clamorosa, col Marsala che ha perso indecorosamente a Palermo contro il fanalino di coda Monreale ed il Licata che addiriturra ha perso al "Dino Liotta" contro la Parmonval, che solo tre giorni prima era stata schiantata al Lombardo Angotta dal Marsala. Un campionato che improvvisamente si è avvitato su sé stesso, dopo una prima parte di stagione in cui Marsala e Licata l'avevano fatta largamente da padrone.
In casa Marsala peseranno le assenze per squalifica di Cammareri e Prezzabile. Dovrebbe riprendere il suo posto in difesa Parisi, ed in mediana il naturale sostituto di Prezzabile (juniores) sarà Falsone (anch'egli juniores).
In casa Licata dovrebbe stringere i denti e recuperare Salvatore Maltese, reduce da un fastidioso problema fisico.
Sarà una gara "da tripla", aperta a qualsiasi risultato. Il fischio d'inizio è fissato per le ore 15:00, arbiterà il signor Gianluca Del Notaro, della Sezione AIA di Verbano Cusio Ossola. Il piemontese sarà assistito dai signori Davide Severino e Federico Bonaccorso, entrambi di Catania.
La radiocronaca integrale e in diretta sarà trasmessa su RMC 101, appuntamento alle ore 14:45 sui 101 in FM in tutta la provincia di Trapani e in streaming internet sul sito www.rmc101.it . Al microfono Emanuele Scavuzzo ed Emanuele Giacalone.