Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
13/11/2017 07:13:00

Scrive il legale di Filippo Frazzetta, sull'indebito utilizzo della sua foto

 Articolo pubblicato sulla testata giornalistica online “Tp24.it” il giorno 9.11.2017, ore 7:42, dal titolo «Mafia, operazione “Ermes 2”: 13 richieste di condanna con l’abbreviato» - Indebito utilizzo dell’immagine del Dott. Filippo Frazzetta, soggetto estraneo alla notizia diffusa tramite il Vostro articolo – Contestazione, diffida e richiesta di rettifica.

 

Con riferimento all’oggetto, in nome e per conto del mio Assistito, Dott. Filippo Frazzetta, nato a Mazara del Vallo (TP) il 27.2.1961 (C.F. FRZFPP61B27F061T), si osserva quanto segue.

In data 9.11.2017, alle ore 7:42, sulla testata giornalistica online “Tp24.it”, facente capo al Vostro Gruppo editoriale, veniva pubblicato, nella sezione dedicata all’Antimafia, un articolo dal titolo «Mafia, operazione “Ermes 2”: 13 richieste di condanna con l’abbreviato».

Nel contesto dell’articolo veniva inserita una foto in cui, tra i vari personaggi ivi presenti, figura anche il mio Assistito, collocato alla destra del figlio del defunto boss mazarese Mariano Agate.

Immediata (ed inevitabile) la correlazione per chi legge tra i personaggi rappresentati in foto – tra cui, appunto, il Dott. Filippo Frazzetta – e il procedimento penale scaturito dalla nota operazione antimafia “Ermes 2”, nel cui ambito i 13 imputati (il Dott. Frazzetta risulta soltanto indagato, non essendone stato fin qui disposto – o anche solo richiesto, alla luce delle informazioni di cui si dispone - il rinvio a giudizio) hanno chiesto l’applicazione del suindicato rito speciale.

Altrettanto evidenti sono i riflessi che la non veritiera, fuorviante informazione da Voi diffusa è in grado di sortire sull’immagine, il buon nome e la reputazione, personale e professionale, del mio Assistito.

E infatti, l’indebito utilizzo dell’immagine del Dott. Frazzetta in associazione ad una notizia allo stesso non riferibile, e l’associazione di detta immagine a soggetti imputati di reati di mafia, nei cui confronti, come da Voi pure riferito, la DDA di Palermo avrebbe chiesto la condanna ad oltre 40 anni di carcere, reca un gravissimo pregiudizio alla sfera personale e patrimoniale del mio Assistito, essendo gravemente lesiva degli interessi morali e materiali di quest’ultimo.

Il Dott. Frazzetta è infatti un noto e stimato Commercialista di Mazara del Vallo per il quale, anche in ragione della natura dell’attività svolta e del carattere strettamente fiduciario degli incarichi allo stesso conferiti, la reputazione professionale, dal mio Assistito costruita nel corso di oltre trent’anni di onorato esercizio della Professione, rappresenta le fondamenta su cui si regge la sua attività.

Alla luce di quanto sopra, con riserva di valutare la sussistenza di eventuali profili di rilevanza penale relativamente ai fatti fin qui descritti, formulando ogni più ampia riserva in ordine al risarcimento dei danni tutti, subiti e subendi, dallo stesso Dott. Filippo Frazzetta, a causa e per effetto delle condotte a Voi imputabili,

 

DIFFIDA

 

la società RMC 101 S.r.l. con sede in Marsala (TP), via Curatolo n. 24, nella sua qualità di titolare della testata giornalistica online “Tp24.it”, a volere provvedere senza ritardo, nel rispetto delle prescrizioni di cui alla vigente normativa di settore, ad effettuare una pubblicazione idonea alla rettifica dell’informazione non veritiera diffusa tramite l’articolo in oggetto, di ciò dando tempestiva comunicazione allo scrivente, indicando il giorno da cui l’articolo sarà visibile sul sito web www.tp24.it.

Con espresso avvertimento che, in difetto, si adiranno senza ulteriore preavviso le vie legali a tutela degli interessi e delle ragioni del mio Assistito.

Distinti saluti.

 

Avv. Massimo Di Prima