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15/11/2017 07:17:00

Cantina San Francesco: pm chiede condanna per presidente ed ex per appropriazione indebita

 Il pm Antonina Ferro ha invocato la condanna a 1 anno e 8 mesi di carcere e 600 euro di multa (pena sospesa) per Silvia Luisa Montalto, di 51 anni, e Biagio Valenti, di 59, rispettivamente ex e attuale presidente della Cantina sociale “San Francesco”. Montalto e Valenti sono accusati di appropriazione indebita.

Devono rispondere della “scomparsa” dal bilancio 2012 di un milione e 680 mila euro. Questa è la cifra contestata da Procura e Guardia di finanza. Il processo “abbreviato” si svolge davanti al giudice monocratico di Marsala Lorenzo Chiaramonte.

L’indagine è stata avviata a seguito di un esposto/denuncia presentato nel 2014 da 102 soci, che, stanchi di attendere il pagamento, più volte reclamato, dell’ultima quota delle spettanze per le uve ammassate nella vendemmia 2012, si sono rivolti a un legale, l’avvocato Pietro Saladino, che adesso assiste quasi tutte le 73 parti civili insieme al collega Leonardo Laudicina.

Tra le parti civili anche l’ex consigliere comunale comunista e docente universitario Vito Titone. Anche lui, con altri viticoltori, presente all’udienza in cui il pm ha tenuto la requisitoria. La contestazione più rilevante è mossa alla Montalto, presidente del Cda della “San Francesco” dal 30 gennaio 2007 al 7 agosto 2014. A lei si contesta, infatti, un’appropriazione indebita di un milione e 321 mila euro. Valenti, invece, secondo l’accusa, si sarebbe appropriato di 359 mila euro. Si tratta di una parte del denaro che doveva essere distribuita ai soci viticoltori per l’ammasso delle uve della vendemmia del 2012. Ma quel denaro i proprietari dei vigneti non l’hanno mai visto. A difendere i due imputati sono gli avvocati Arianna Rallo e Giovanni Galfano.