Sul suo capo pende una richiesta di condanna a 14 anni di carcere per associazione mafiosa e altri reati, ma nel frattempo ha incassato un’assoluzione dall’accusa di falso ideologico in atto pubblico.
Il protagonista della vicenda è il 51enne presunto mafioso mazarese Carlo Antonio Loretta, assolto dal giudice monocratico di Marsala Bruno Vivona dall’accusa di falso ideologico. Il pm aveva invocato una condanna a 4 mesi.
Loretta, arrestato nell’operazione antimafia “Ermes 2” (è proprio in quest’ambito che rischia 14 anni di carcere), era accusato di avere dichiarato, nel 2015, il falso, omettendo un precedente condanna a 4 anni per favoreggiamento alla mafia, nella richiesta avanzata per avere un duplicato della patente nautica. A difenderlo è stato l’avvocato difensore Luigi Pipitone, che nella sua arringa ha sostenuto con successo che “il fatto non sussiste in quanto non è stata chiesta una nuova patente, ma un duplicato”. Un “dettaglio” che alla fine si è rivelato decisivo ai fini della decisione del giudice.