Trapani, grida "Io sono Gesù!" e morde un carabiniere. Disposta perizia psichiatrica

Dovrà sottoporsi a perizia psichiatrica, il giovane di 22 anni che lo scorso marzo, a Trapani, al grido di "Io sono Gesù!" e in evidente stato di agitazione, diede un morso all'avambraccio di un carabiniere. Finito sotto processo per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, il gip del Tribunale di Trapani ha disposto la perizia  per stabilire se era capace di intendere e di volere al momento dei fatti, affidando l'incarico allo psichiatra Gurgone.

I fatti risalgono al primo marzo, quando una pattuglia di carabinieri era intervenuta in Via Vespri dopo che una signora aveva segnalato la scomparsa del figlio. Arrivati a casa della signora, in realtà, hanno trovato il figlio, che era completamente andato di testa. La madre ha chiesto ai due carabinieri di aiutarla ad accompagnare il figlio dal medico, ma a metà del tragitto il ragazzo è scappato dall'auto in movimento. I carabinieri lo hanno seguito e quando lo hanno raggiunto, lui, al grido di "Io sono Gesù" ha morso uno di loro, l'appuntato Occhipinti.

Una volta immobilizzato e portato in caserma, il giovane è stato segnalato per il trattamento sanitario obbligatorio. L'appuntato, invece, ha avuto refertato un morso al braccio destro e si è costituito parte civile al processo. La prossima udienza, fissata il 5 febbraio del 2018, sarà incentrata sull'esito dell'esame e sul giudizio abbreviato chiesto dal difensore del ragazzo.