“Dopo il via libera all'incremento delle quote per la pesca del tonno rosso da parte dell’ICCAT, è importante che l'Italia distribuisca l'aumento in modo ponderato tra i diversi sistemi di pesca”, a sostenerlo è Toni Scilla, presidente di Agripesca Sicilia.
“Oggi è indispensabile che il Ministero delle Politiche agricole e della pesca si intesti una spartizione delle quote aggiuntive che tenga in giusta considerazione tre fattori importanti. Il primo è quello di ridare equilibrio economico al settore pesca, contemplando una soglia minima per impresa tale da permettere la sopravvivenza di armatore ed equipaggio. In secondo luogo è doveroso un riequilibrio tra i sistemi palangaro e a circuizione in maniera tale che il primo non sia sacrificato al secondo. Infine il nostro Governo nazionale deve avere la capacità politica di pensare a nuove opportunità di rilancio del settore ittico passando anche attraverso la concessione di quote a imbarcazioni che non hanno mai avuto accesso a tale tipo di pesca”, ha aggiunto Scilla.
“Auspichiamo in una azione sensata ed oggettiva da parte del Ministero delle Politiche agricole e della pesca, una azione in grado di ponderare anche la vocazione naturale di ogni comunità, tenendo pertanto in giusta considerazione l’attitudine marinara della Sicilia”.