Il giudice monocratico di Trapani ha condannato per truffa aggravata il funzionario dell'Inail Nicola Serra di 48 anni, precedentemente sospeso dal servizio dal gip. I fatti si sono svolti tra il febbraio del 2015 e il febbraio del 2016.
L'uomo, che si occupava delle pratiche di risarcimento per i lavoratori, ha sfruttato il sistema informatico a sua disposizione procurandosi anche un ricettario preso dallo studio del suo medico di fiducia. A scoprire la truffa sono stati i finanzieri dopo una denuncia della direzione dell'Inail. Serra ha sbagliato a trascrivere il codice fiscale di una delle vittime inesistenti, quando la direzione ha chiesto spiegazioni ha risposto che il fascicolo era spartito con altri documenti.
Da qui la denuncia e le indagini dei finanzieri che hanno scoperto il meccanismo messo su da Serra che oltre alla condanna dovrà pagare una multa da 950 euro e risarcire l'Inail di 220 mila euro.