Mazara, Giorgio Randazzo: "Gasdotto e Snam, perché il Sindaco Cristaldi tace?"

 A Mazara Del Vallo  insiste la centrale “SNAM” con il relativo gasdotto di collegamento con l’Algeria, Paese che   risulta essere oggi il primo esportatore  in Italia di gas naturale.

La convenzione è   stata rinnovata,  nel silenzio della Città, lo scorso mese di novembre, tanto da  nascerne  una animata seduta in consiglio comunale, durante la quale il consigliere Giorgio Randazzo è stato  allontanato dall'aula.

Per Randazzo ci sono delle cose che non si vogliono affrontare,  che riguardano anche la concessione demaniale per il gasdotto  Mazara-Italia,  occupante un'area demaniale di mq 20.000 e di mq. 86.850 del fondo del mare territoriale antistante la zona di Capo Feto. 

E nonostante la centrale Snam si trovi allocata a Mazara, con tutti i rischi del caso, i mazaresi pagano una tariffa per il consumo del gas più cara di quella che pagano al nord Italia. La tariffazione, infatti, viene calcolata direttamente per il trasporto dalla sede legale della Snam, che si trova a… San Donato Milanese.

Giorgio Randazzo, consigliere comunale di Diventerà Bellissima, per la questione Snam sollevata da lei in consiglio comunale ha subito un allontanamento dall'aula.  C' è un problema di metodo, di intendere la politica come un modo  di dire “ qui comando io, faccio come voglio e rispondo quando voglio”. Che è successo?

Questa non è una novità, questa Amministrazione comunale  e la direzione del consiglio comunale hanno dimostrato, in questi quattro anni, di non tenere conto di quelle che sono le prerogative  del consigliere comunale e delle norme dettate dallo Statuto. Io  ricordo che nello Statuto è previsto che la Giunta deve per legge tenere conto dell'indirizzo  che il consiglio comunale da su vari temi. Nel momento in cui si approva una mozione,  che prevede che la Snam riqualifichi la zona del litorale su cui insiste,  la Giunta non può fare come se non fosse stato deciso nulla. Se l'Amministrazione, che professa legalità, non chiede alla Snam di ripristinare la costa dopo le altre cinque tubature immesse a seguito di rinnovo di concessione, significa che ci sono altri interessi.

E' per questo che la volevano far tacere? Perchè gli interrogativi che poneva erano scomodi?

Penso di si, avrò magari esagerato nella forma, e il consiglio comunale non è abituato a questo,  ma sono passati sei mesi dalle mie interrogazioni a cui non ho mai avuto risposta.  I cittadini sono stanchi.

Che umore tira a Mazara? Cosa dicono i cittadini?

I cittadini, ormai, sono abituati a questo atteggiamento di distacco, prepotenza  e di minaccia. Il soggetto lo conosciamo, dal carattere burbero e antidemocratico. Il mazarese si  è un po' assopito a questo modo di condurre l'amministrazione comunale.

Ci spiega come intende lei la questione Snam?

In breve, nel  1982 il Comune di Mazara ha concesso alla Transoceania di costruire la linea del metano che passa dall' Algeria a Mazara del Vallo. Sono state prescritte alcune cose da fare,  queste costruzioni non avrebbero dovuto modificare il moto ondoso, la geografia costiera. Tutto ciò non è stato fatto, personalmente ho fatto delle immersioni e ho constatato come le tubature siano al di sopra del livello del fondale marino. Lo scorso 29 novembre l'atto concessorio è stato rinnovato per altri trent'anni tra la Capitaneria di porto, il Comune di Mazara e il Ministero delle Infrastrutture. Il Comune di Mazara Del Vallo pur essendo invitato per tre volte alle conferenze di servizio non ha mai partecipato.  Il  Genio Civile ha posto degli interrogativi sull'impatto che queste opere hanno avuto sul nostro litorale. Negli ultimi venti anni noi abbiamo perso circa il 70% della costa sul lungomare di Tonnarella.

E la Giunta su questa cosa non ne vuole sentire?

No, a parte la difficoltà a reperire tutti i documenti, la ricostruzione  burocratica è durata sei mesi. Poi abbiamo organizzato un consiglio comunale aperto,  abbiamo fatto un documento con il quale abbiamo chiesto,  al sindaco Cristaldi,  di acquisire tutti i documenti necessari che attestano quello che ho detto poco fa per poi andarsi a sedere nei tavoli di concertazione.

Ed è importante, anche perchè Mazara paga il gas quanto le grandi città del nord Italia...

Noi abbiamo  trattato in consiglio comunale anche la questione relativa alla Siciliana gas. Il 31 dicembre scade la concessione decennale per la gestione e il transito del gas cittadino. Se il Comue non interviene, attraverso l'ufficio legale, per dettare le linee guida per le nuove condizioni vuol dire che non agisce per il bene collettivo.