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22/12/2017 06:00:00

Favignana, Pagoto: "Ecco il Natale delle Egadi. Mi ricandido? Decidiamo insieme..."

 Giuseppe Pagoto, sindaco di Favignana, tante le attività natalizie anche per questo 2017.  Parliamo di questa sinergia tra il Comune e le associazioni di volontariato e degli altri attori principali?

Il coinvolgimento delle associazioni, delle parrocchie, dei giovani, degli anziani, credo sia indispensabile in una realtà come la nostra e ha negli anni portato a bellissimi risultati sia in termini di aggregazione che di qualità. Questa sinergia è fondamentale e ci consente di organizzare un programma di piccole e grandi manifestazioni condivise che riguarda sia il periodo natalizio e di fine anno, che il carnevale e altri appuntamenti in periodi dell’anno ‘meno turistici’. Per il Natale la nostra attenzione principale è rivolta ai bambini: è tradizionalmente la loro festa ed è giusto che sia un momento speciale per tutti loro ma anche per i genitori e i nonni. Con questo spirito abbiamo organizzato le varie iniziative di intrattenimento, non trascurando al contempo le esigenze legate all’atmosfera del periodo dell’intera popolazione con le luminarie e gli addobbi a Levanzo, Marettimo e Favignana, dove ci sarà anche un piccolo villaggio di Babbo Natale.

L'isola si conferma vitale anche durante il periodo invernale,  buon lavoro e una programmazione turistica  sono i due elementi su cui punta la sua Amministrazione?

Non è semplice dopo un lungo periodo estivo caratterizzato da lavoro e sacrifici mantenere un buon livello dei servizi e soprattutto di presenze. Spesso gli operatori economici in particolare, hanno bisogno di un periodo di pausa e di riposo oltre che di effettuare manutenzione dei locali o aggiornamento professionale, spopolando di fatto le isole in inverno. Nel tempo siamo riusciti, grazie alla voglia di aggregazione dei giovani e non solo, di cercare di mantenere e riprendere le tradizioni festive ma anche altri momenti di convivialità come , ad esempio, il carnevale, cresciuto anno dopo anno, e che sta diventando oggetto di interesse al punto da far tornare le persone sulle isole anche in inverno.

Altre due le isole minori, Marettimo e Levanzo. Ci sono iniziative?

Certamente, sia a Marettimo che a Levanzo, abbiamo organizzato momenti di aggregazione e di festa per chi lì risiede o per chi semplicemente desidera tornarci per trascorrervi le festività. C’è un programma davvero pieno di tante iniziative.

C'è un Progetto di intervento in favore della pesca professionale artigianale dell'isola di Marettimo. Ne vogliamo parlare?

Non è mai facile ottenere risorse soprattutto quando un problema investe tante realtà. Anche in questo caso ci siamo riusciti. Il Ministro dell’Ambiente ha riconosciuto ancora una volta la nostra capacità progettuale come Ente gestore dell’Area Marina Protetta e ci ha riconosciuto risorse economiche non soltanto per i pescatori di Marettimo ma anche delle altre Isole per far sì che questi possano essere ristorati non solo per i danni provocati dai delfini alle reti ma soprattutto per la loro funzione di ‘sentinelle del mare’ (così si chiama il progetto). Credo sia un risultato e una progettualità unica da esempio anche per altre realtà.

 

Palazzo Florio verrà completato? Sarà il polo convegni e museali di Favignana?

I lavori, grazie a un finanziamento dedicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, saranno completati entro marzo 2018. Il progetto generale si propone di rendere l’edificio, di grande valenza storica e culturale, un contenitore culturale legato allo sviluppo turistico dell’Arcipelago, sede di attività culturali e museali e piccoli convegni legati al tema della storia dei Florio oltre che sede prestigiosa del Consiglio Comunale. A me piacerebbe che l’ultimo piano del Palazzo potesse diventare un luogo dove riscoprire e tramandare le antiche tradizioni dell’isola. Dopo decenni riconsegneremo alla comunità il Palazzo Florio fruibile per intero compresa la sua meravigliosa terrazza che si affaccia sul porto e che guarda all’ex Stabilimento Florio che ha raggiunto quest'anno numeri di presenze record.

 

L'isola è ricca di reperti archeologici, è stata progettato o pensata una carta archeologica?

Conoscere la storia del territorio in cui si vive è importante per l’identità di una comunità, perché ci fa sentire parte di un percorso, che ha radici antiche, ci fa capire i processi storici, culturali, economici, artistici che ci hanno portato fin qui. E’ stata pensata una carta archeologica ed esiste una pubblicazione che è un prezioso mezzo di conoscenza della nostra storia. Mi piace ricordare che dopo la mostra cartografica dal titolo “La verità del Mediterraneo è nelle isole – Le isole Egadi nella cartografia storica: 108 carte dal 1154 al 1859″, già esposta all’ex Stabilimento Florio, l’associazione Egadimythos, con il patrocinio del Comune, ha pubblicato un volumetto dal titolo, appunto, “La carta archeologica di Favignana”. Questo rientra in questa voglia di riscoprire il passato per tramandarlo alle nuove generazioni soprattutto e per farlo conoscere ai turisti.

 

 

E' indubbio che Favignana sia un'isola pulita, il decoro urbano ben mantenuto. Ci sono stati dei potenziamenti per la differenziata ?

Direi che in tutte e tre le Isole in questi anni abbiamo mantenuto uno standard elevato. Non siamo andati mai in crisi neppure nei momenti più difficili con discariche chiuse o problemi di collegamento. Questo non è accaduto per caso ma è stato il frutto di un lavoro di programmazione e di investimento che ha dimostrato, e non solo per questo, grande sinergia con il Consiglio Comunale. Nel 2016 il Consorzio RICREA ha assegnato uno speciale riconoscimento al Comune di Favignana come primo Comune riciclone in Italia per la raccolta degli imballaggi in acciaio, premiati nell’ambito di Comuni Ricicloni, l’iniziativa di Legambiente che ogni anno individua in Italia le amministrazioni locali con le migliori performance di raccolta differenziata e di gestione dei rifiuti. Più che il premio, però, è stato ancora più importante ricevere il favore dei turisti e dei residenti che hanno, così come gli operatori turistici, apprezzato il servizio reso efficiente dal sacrificio dei nostri addetti ai lavori. L’apertura durante il periodo estivo del CCR, Centro Comunale di Raccolta, l’utilizzo di un mezzo elettrico per la pulizia delle strade oltre al potenziamento del  servizio di pulizia delle coste, ha completato tutto, anche se occorrerà fare di più.

 

 

A breve si tornerà al voto, Pagoto si ricandida per amministrare l'isola?

Amministrare un Arcipelago non è semplice. Credo che sia un’esperienza unica che mi ha portato grandi soddisfazioni che, certamente, hanno compensato quasi per intero i tanti sacrifici, le responsabilità e l’impegno a cui sapevo di andare incontro.

Oggi non è più il tempo che un amministratore decida in prima persona e autonomamente cosa fare. Sicuramente dopo il tanto lavoro svolto mi piacerebbe che nulla di questo vada disperso, anche perché occorrerà completarlo sia per poterlo consolidare che migliorare. Vengono, però, prima, oltre che le riflessioni personali, il territorio e i cittadini di Levanzo, Marettimo e Favignana. Decideremo insieme.