Castelvetrano, in questi giorni che precedono il Natale, fa un po' ribrezzo. Le strade, infatti, sono piene di rifiuti, con discariche un po' dappertutto, come testimoniano queste foto.
La situazione è singolare, perchè Trapani, Mazara del Vallo, Campobello di Mazara, sono uscite dall'emergenza rifiuti, in questi giorni, e sono riusciti a ristabilire una parvenza di normalità dopo lo stop alla raccolta dei giorni scorsi.
Ma Castelvetrano no, perché? Al momento, lo ricordiamo, Castelvetrano è gestita da una commissione nominata dal Ministero dell'Interno dopo lo scioglimento dell'Amministrazione Comunale per infiltrazioni mafiose. E allora cosa succede?
La risposta è semplice. Castelvetrano si è riempita di rifiuti qualche settimana fa a seguito dell'emergenza che ha paralizzato un po' tutta la provincia di Trapani. Ma non ne è uscita.
Perché? Semplicemente, a differenza degli altri Comuni, il Commissario non ha fatto un'ordinanza urgente per uscire dall'emergenza. L'ex Sindaco Errante, ad esempio, durante una situazione simile, aveva deciso di utilizzare l'area di Contrada Airone come stoccaggio temporaneo.
Va detto che ogni giorno Castelvetrano produce 45 tonnellate di rifiuti, ma è autorizzata a conferire circa 35 tonnellate. Quindi non solo ci sono i rifiuti in strada dell'emergenza di qualche settimana fa, ma ogni giorno altre dieci tonnellate restano non raccolte. Attualmente ci sono a Castelvetrano in strada 500 tonnellate di rifiuti, ma da qui ai prossimi giorni, con la chiusura in vista della discarica dei tre giorni delle feste di Natale, si arriverà probabilmente a 1000 tonnellate.