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24/12/2017 10:56:00

Furti di rame e ricettazione, avviato a Marsala processo per 21 imputati

 Una sorta di “maxi-processo” a presunti ladri e ricettatori di cavi di rame è stato avviato davanti il Tribunale di Marsala. Ventuno, infatti, sono gli imputati.

Secondo l’accusa, avrebbero fatto parte di un’agguerrita organizzazione, con basi a Castelvetrano e Mazara, dedita ai furti e alla ricettazione dell’”oro rosso”.

Alla sbarra sono il romeno Dumitru Baziliuc, detto “Bogdan”, di 29 anni, residente a Castelvetrano, come pure Michele Coppola, di 41 anni, i mazaresi Gianluca Lanza, di 37, Pietro Ammelato, di 53, Domenico Caronia, di 49, Francesco Farina, di 60, Alessandro Figgini, di 37, Nicola Gennaro, di 40, Damiano Guccione, di 31, Gianfranco Ingoglia, di 32, Agostino Montalto, di 29, Aldo Nicolosi, di 41, Mohamed Othomane, di 32, Samuele Salvo, di 29, Antonello Sanfilippo, di 31, e Gaetano Sossio, di 36, Carlo Finazzo, di 44, nato a Carini, nonché i palermitani Pietro, Cristian e Salvatore Randazzo, rispettivamente di 35, 29 e 30 anni, e Giuseppe Bobbone, di 47.

I fatti contestati (numerosi i capi d’imputazione) sono stati commessi tra il 2007 e il 2008 in diversi centri della provincia (Mazara, Castelvetrano, Marsala, Salaparuta).

I furti di cavi di rame, naturalmente, hanno avuto, spesso, come conseguenza dei “black out” nell’erogazione dell’energia elettrica in vaste zone di territorio. Secondo quanto emerso dall’indagine, l’organizzazione criminale sarebbe stata composta da due “cellule”. La prima, con “base operativa” a Castelvetrano, composta da Baziliuc, Coppola, Ammelato, Caronia, Farina e Finazzo. La seconda, con base a Mazara, formata da Gennaro, Guccione, Ingoglia, Lanza, Montalto, Nicolosi, Othomane, Salvo, Sanfilippo e Sossio. Talvolta, però, i due gruppi si sarebbero anche interscambiati i componenti. A comprare il rame razziato nei luoghi più disparati (impianti di illuminazione pubblica, cabine Enel, etc.) sarebbero stati i palermitani. A difendere gli imputati sono gli avvocati Nicolò Clemenza, Giuseppe Ferro, Walter Marino, Felicita Tranchida, Simone Bonanno, Antonina Milazzo, Chiara Bonafede, Salvatore Chiofalo, Francesca Frusteri, Roberto Panepinto e Luigi Campagnolo.