Sono stati assolti in appello dall'accusa di falsa testimonianza perchè il fatto non sussiste Giuseppe Vitale e Vincenzo Giacalone di Paceco. In primo grado erano stati condannati per avere tentato di fare avere un risarcimento da parte del Comune di Paceco alla madre di uno dei due.
Nel 2015 il Tribunale di Trapani li aveva riconosciuti colpevoli di avere affermato il falso, in qualità di testimoni, in un processo civile finalizzato ad un risarcimento in favore della madre di Vitale in conseguenza di una caduta che sarebbe avvenuta su una strada cittadina di Paceco.
Sia Vitale che Giacalone dichiararono di essersi recati sul luogo dell’incidente e visto la donna madre del primo, seduta per terra. In ospedale dove è stata poi trasportata, la donna ha dichiarato, però, di essere caduta a casa.
Le diverse dichiarazioni hanno determinato la condanna in primo grado dei due. Determinante per la loro assoluzione è stata la testimonianza di uno dei soccorritori della signora che ha riferito che l’intervento del 118 era stato fatto in strada e non presso l'abitazione.