Il Comune di Trapani da circa due anni non paga il servizio di pronto soccorso per gli animali randagi garantito con apposita convenzione dal "Centro Medico Veterinario Città di Trapani" di Pietro Ingrande e Lella Battaglieri. I due veterinari, stanchi di questa mancanza del Comune, hanno comunicato allo stesso Ente e tramite il proprio legale, Francesco Brillante, l'immediato blocco del servizio fino a quanto non verranno saldate, almeno una buona parte delle fatture scadute. Si tratta infatti di circa ventimila euro complessivi.
I titolari dell'Ambulatorio Veterinario hanno informato anche il Presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali, Enrico Rizzi, per metterlo a conoscenza della scelta che purtroppo sono stati costretti a fare, dopo diversi solleciti andati a vuoto.
Questo l'appello urgente di Enrico Rizzi al Segretario Comunale Raimondo Liotta:
"E' davvero superfluo ricordarLe che per legge il Comune di Trapani è responsabile della salute dei propri animali che vivono sul territorio. E' quindi abbastanza chiaro che il blocco del servizio di pronto soccorso per gli animali espone gli stessi ad un pericolo di vita, qualora dovessero risultare necessarie cure urgenti, in una settimana tra l'altro caratterizzata dalle festività, visto che tra qualche giorno gli stessi randagi saranno purtroppo esposti ai botti e/o petardi di Capodanno che metteranno in pericolo la vita di tantissimi animali, soprattutto di quelli che sono costretti a vivere in strada. Auspico pertanto che la S.V. voglia ripristinare nel giro di pochissimo tempo il servizio, al fine di garantire la giusta retribuzione a chi ha sempre lavorato in maniera esemplare con costanza e dedizione, garantendo nello stesso tempo un eventuale soccorso ai nostri amici animali che potrebbero necessitare del nostro aiuto".