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28/12/2017 14:00:00

Mazara, entro il 19 gennaio le domande per l'assistenza domiciliare agli anziani

ll Comune d Mazara ha pubblicati all’albo pretorio online l’avviso pubblico ed il modello di istanza, rivolti alle persone con oltre 65 anni di età che intendano usufruire del servizio di assistenza domiciliare denominato “Non più Soli” e previsto dal Piano di Zona del Distretto Socio-sanitario n. 53 di cui Mazara è capofila.

Il progetto è rivolto per il prossimo biennio a 100 ultrasessantacinquenni residenti nei comuni del Distretto (Mazara, Salemi, Vita e Gibellina). Per Mazara del Vallo saranno 30 le persone che potranno beneficiare ogni anno del servizio.

In particolare è prevista l’assistenza domiciliare non sanitaria per tre ore settimanali, per un massimo di 52 settimane all’anno, attraverso: un aiuto nel riordino ed igiene della casa, cura della persona, disbrigo pratiche e sostegno nelle relazioni parentali e sociali. Il termine di presentazione delle istanze, che dovranno essere compilate sul modello allegato all’avviso, scade il 19 gennaio 2018. Per l’ammissione al beneficio verranno stilate apposite graduatorie che terranno conto di età, reddito, supporto familiare e rete sociale.

Previsto un punteggio di 0,5 punti per ogni anno a partire dal 65°; i punteggi per il reddito assegnati in base all’Isee vanno da un massimo di 30 punti per Isee uguale a zero ad un minimo di 5 per Isee fino a 21 mila euro; 20 punti saranno assegnati a chi è anagraficamente solo. Il servizio di assistenza domiciliare sarà attivato dopo l’espletamento della relativa gara d’appalto. Per maggiori informazioni gli interessati potranno rivolgersi ai servizi sociali del proprio Comune. Per il Comune di Mazara del Vallo, responsabile dell’istruttoria e del trattamento dati è la signora Caterina Mulone (Palazzo della Legalità – via Giotto – tel. 0923671659).

 

PERSONALE PRECARIO - Si è tenuta questa mattina presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale, una riunione tra la Pubblica Amministrazione e le organizzazioni sindacali rappresentative del corpo impiegatizio comunale, per esaminare la situazione riguardante il personale precario del Comune, a seguito della sentenza della Corte di Appello di Palermo n. 1204/17 del 21 Dicembre 2017, riguardante le proroghe del lavoratori precari del Comune di Mazara del Vallo.

I Sindacati presenti (Uil, Diccap e R.S.U) hanno preso atto della volontà dell’Amministrazione Comunale di procedere alla stabilizzazione di tutto il personale precario e chiesto al Sindaco di attivarsi perché l’iter sia il più veloce possibile.

La Uil, rappresentata da Giorgio Macaddino, nel sottolineare che nessun lavoratore iscritto al proprio sindacato è tra i ricorrenti della causa risolta con la sopraccitata sentenza, ha prospettato all’Amministrazione Comunale la propria disponibilità affinché ciascun soggetto precario iscritto alla propria organizzazione rinunzi alla rivendicazione di pagamenti di danni ipotizzabili a seguito della sentenza, per consentire all’Amministrazione di prorogare i contratti in essere sollevandola da qualsiasi responsabilità e procedere alla stabilizzazione ai sensi di legge; il rappresentante sindacale Diccap, Mario Bucca, nel ribadire che nessun proprio iscritto è tra i ricorrenti e condividendo quanto espresso ha auspicato che tutto il personale precario, anche coloro i quali sono destinatari della sentenza 1204/17, possano aderire a tale liberatoria di rinunzia di danni, per consentire all’Amministrazione di procedere alle proroghe ed alla stabilizzazione.

Gli altri rappresentanti sindacali presenti (R.S.U. ) non hanno sollevato eccezioni su tali proposte. L’Amministrazione Comunale si è dichiarata disponibile ad accogliere le richieste provenienti dai sindacalisti intervenuti e si è impegnata ad adottare ogni atto utile e consentito dalla legge per giungere alla stabilizzazione di tutto il personale precario comunale. I sindacati hanno chiesto ed ottenuto che l’esito della riunione sindacale e le proposte scaturite nel corso della riunione siano rese note a tutto il personale precario del Comune.