Si batte cassa anche in casa mamma Regione. Una mamma che non si è comportata con le sue creature in maniera imparziale. I contributi erogati dai vari assessorati sono diversi a seconda del budget a disposizione. Ecco che l'assessorato alla famiglia, guidato dall'ex assessore Carmencita Mangano del governo Crocetta, ha potuto godere di manggiore disponibilità.
Il 28 di dicembre sono state sbloccate le somme che costituiscono contributo per enti ed associazioni che ne avevano fatto richiesta rispondendo ai vari bandi che ogni assessorato aveva perfezionato ed emanato.
Torna in pieno regime la famigerata tabella H.
Il sostegno economico per tali associazioni era previsto per lo svolgimento di attività culturale, il provvedimento è stato adottato dalla Giunta regionale nonostante il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha parlato di “rilevanti disomogeneità€ nella indicazione delle risorse da assegnare".
Musumeci non condivide l'articolazione delle somme messe a disposizione e per questo seguirà una regola diversa da quella del governo Crocetta: “ nuovi e più€ ragionevoli criteri che consentano di riequilibrare l’erogazione di risorse oramai immodificabile".
La Giunta di Rosario Crocetta, infatti, aveva creato degli squilibri tra un assessorato e un altro. Il criterio verrà modificato.
Le somme, dunque, verranno erogate ma Gaetano Armao, assessore all'Economia, ha voluto inserire dei controlli sulla “qualità€ e l’efficacia dei contributi da parte dei beneficiari già€ dal mese di gennaio".
La contribuzione di matrice crocettiana è risultata fallimentare, tendente a favorire taluni a discapito di altri. Vabbè, nulla di nuovo sotto il sole.
Vediamo nel dettaglio le somme erogate a chi andranno.
L'assessorato alla Famiglia ha previsto i contributi per:
l’associazione di volontariato Meter di don Di Noto avrà un contributo pari a 825.992 euro; al Banco Alimentare viene riconosciuto un contributo di 277.757 euro; in favore del Telefono Azzurro ci sono 103.860 euro; il Centro Padre Nostro di Brancaccio avrà un contributo di 629.716 euro; al Telefono Arcobaleno vanno 614.973 euro; all’Ente Nazionale Sordi viene riconosciuto il contributo di 756.157 euro; all’Unms 142.895 euro; all’Anmil 154.803 euro; all’Anmic 154.803 euro e all’Onmic 81.726 euro. Quest'ultime sono le associazioni che hanno a che fare con i mutilati e gli invalidi civili.
Ancora ci sono la Comunità di Sant'Egidio a cui vanno 69.238 euro; l'associzione Madre Serafina con 20.333 euro; alla comunità terapeutica Casa dei Giovani vanno 61.255 euro; all'associazione Inventare Insieme va un contributo di 73.445 euro; per l' associazione Gesù Bambino di Praga il contributo è di 18.869 euro; all' associazione Santa Chiara vanno 27.827 euro; l'associazione Penelope godrà di un contributo di euro 66.347; in favore dell'associazione La Danza delle Ombre 36.040 euro; alla cooperativa Medira vanno 45.822 euro; , all' associazione San Benedetto il Moro 31.534 euro; all'associazione Parole in libertà viene riconosciuto un contributo di 10.014 euro; per il centro d’Amore di Gesù ci sono 14.767 euro; alla cooperativa 3P Padre Pino Puglisi vanno 13.775 euro; all'associazione Le ali della libertà 19.827 euro; alla casa famiglia Rosetta 24.814 euro; al centro sociale San Francesco Saverio 22.683 euro; all' Asfa Sicilia un contributo di 17.711 euro.
Poi ci sono le cooperative: per HMORA il contributo è di 20.333 euro; per la Migma ci sono 35.192 euro; all’associazione Montelepre don Francesco Bagliesi vanno 15.946 euro; in favore della fondazione Ebbene ci sono 67.742 euro; per l’istituto Fernando Santi il contributo è di 62.174.
All' associazione Famiglie Persone Down vanno 31.379 euro; alla cooperatia La Fraternità 47.609 euro; per l'associazione Apriti Cuore il contributo è di 33.475 euro; alla cooperativa Edificando vanno 44.840 euro; l'associazione Recupero Cerebrolesi avrà un contributo di 42.094 euro; alla onlus Sordi Valle del Mela riconosciuti 11.049 euro; al Cantiere delle Idee 18.222 euro; per l'associazione Famiglie Disabili il contributo è di 48.056 euro.
L'assessorato più povero è quello alla cultura, ci sono:
euro 4.200 per il museo San Nicolò; 5.775 euro per l'Arci; all'Istituto studi politici ed Economici vanno 1.050 euro; per il centro studi Feliciano Rossitto ci sono 7.350 euro; per la fondazione Verga il contributo è di 10.500 euro; per il museo cultura popolare dei Peloritani ci sono 2.250 euro; in favore dell'associazione Kandinsky appena 2.250 euro; la fondazione Salvare Palermo con 1.543 euro; l' associazione per la cultura popolare dei monti Iblei avrà un contributo di 1.488 euro; per l' UdiPalermo onlus 1.323 euro; la parrocchia San Pietro e Paolo di Palermo un contributo di 3.859 euro; in favore del Centro siciliano studi sulla giustizia ci sono 1.102 euro; alla fondazione Guarino Amella vanno 1.102 euro; all' associazione turistica Sotto Sale 1.102 euro; al Farm Cultural Park di Favara vanno 4.961 euro.
Altro assessorato con contributi da cinque mila euro è quello alla Salute.
I contributi andranno in favore di: Faste onlus Lentini con 1.788 euro; Fasted Sicilia di Caltanissetta con 3.974 euro; Fasted Ragusa con 1.987 euro; Fasted Sant’Agata di Militello con appena 794 euro; per il Fasted Catania il contributo è di 2.781 euro; al Fasted Palermo vanno 4.768 euro; per il Fasted Siracusa ci sono 2.235 euro; per il Fasted Messina 1.470 euro; al Fasted Gela vanno 1.271 euro; al Fasted Caltanissetta 2.185 euro; Fasted Onlus di Agrigento 556 euro e 37 centesimi;
all’associazione per le Infezioni Osteo Articolari andranno 1.192 euro; per la la cooperativa Corallo il contributo è di 3.775; alla Uildm Palermo vanno 1.987 euro; in favore della Confraternita Misericordia di Piana degli Albanesi ci sono 2.384 euro; all’Istituto Superiore per le Scienze Cognitive vanno 3.974 euro; ,all’Avis Sicilia appena le briciole di 1.987 euro; all’organizzazione per l’educazione allo sport 1.192 euro; l’Avis di Galati Mamertino incasserà 397 euro e 41 centesimi.
La Presidenza della regione aveva poi previsto i contributi in favore dell'associazione per la Conservazione delle tradizioni popolari per un totale di 168 mila euro; per la Fondazione Whitaker il contributo è di 154 mila euro; all’Istituto Gramsci vanno 106.400 euro, alla Fondazione Mandralisca 154 mila; alla Buttitta vanno 78.400 euro; al Centro Studi Filologici siciliani 67.200 euro; per il Centro studi pirandelliani il contributo è di 10.500 euro; in favore dell’Istituto siciliano di studi bizantini e neoellenici ci sono 31.500 euro; per Amnesty International sezione di Sicilia ci sono 10.500 euro; al centro Pier Paolo Pasolini vanno 10.500 euro; per la Fondazione Piccolo ci sono 61.250 euro.
I contributi per le associazioni antimafia sono i seguenti:
alla Fondazione Falcone andranno 42 mila euro; il centro Pio La Torre avrà 16.800 euro; il centro Cesare Terranova avrà 7.350 euro; per la Fondazione Gaetano Costa ci sono 3.150 euro; alla Fondazione Sciascia andranno 31.500 euro; all’Officina di studi medievali andranno 43.750 euro; al museo del Papiro andranno 15.750 euro; all'associazione Arte Axa andranno 21 mila euro; per la Facoltà Teologica di Sicilia si sono 25.200 euro; per l' istituto di etnologia Oikos il contributo è di 6.300 euro.
Il contributo riconosciuto al Centro Pio La Torre di 16.800 euro ha immediatamente fatto sorprendere lo stesso Ente che ha diramato una nota stampa: “Dalla stampa apprendiamo che a chiusura d’anno, dopo aver svolto il programma d’iniziative presentato per il 2017, al Centro Pio La Torre, su una richiesta documentata di 279.900 euro è stato assegnato un contributo di 16.800 euro. Vorremmo conoscere le motivazioni di tale misura penalizzante e sapere dall’attuale governo e da quello precedente che l’ha predisposta cosa pensano che il Centro Pio La Torre, dopo 32 anni di attività, non debba o possa fare o in cosa abbia sbagliato. Forse nella difesa di una memoria antimafia, come quella di Pio La Torre, orgoglio di Sicilia secondo Vincenzo Consolo, legata strettamente e sempre all’impegno sociale e civile di cambiamento? A chi ha dato fastidio questa libertà d pensiero e d’iniziativa portata a livello nazionale e internazionale col contributo di tanti volontari, col sostegno di tanti intellettuali siciliani e italiani, con la partecipazione della scuola italiana?”.
L'assessorato che ha avuto più problemi nell'attribuzione dei contributi è stato quello al Turismo. Lì le feste di paese, le sagre e manifestazioni varie non si contano nemmeno. Spuntano come funghi. La lista delle associazioni ammesse è stata stilata ma non l'ammontare della somma. Sono state ammesse: la
Polisportiva Judo Kodokan di Ragusa, Ateltica Padua di Ragusa, associazione dilettantistica Compagnia Arcieri di FLoridia, Trinacria sport di Solarino, Pro-Sport di Ravanusa, IRSSAT di Biancavilla, associazione Figli d’Arte Cuticchio di Palermo, Polisportiva Compagnia Arcieri di Catania, Cus Palermo, Tamburo di Aci di Acireale, Pro Loco Akaret di Alcara Li Fusi, associazione Fiocco Verde di Palermo, Amici della Musica Salvatore Cicero di Cefalù, associazione teatrale Carlo Magno di Palermo, Kleis di Palermo, Curva Minore di Palermo, Atletica Virtus Acireale, associazione culturale Darshan di Catania, AAsd Atleta Palermo, Amici della Musica di Solarino, PolisportivaLibertas di Militello, Atletica Mazzarino, Teatro Patafisico di Palermo, Associazione culturale Zo di Catania, Etnatletica di San Pietro Clareanza, Agricantus di Palermo, Agramante di Palermo, Garsigliana Equestre di Monreale, Folkstudio di Palermo e Deva Culture di Palermo.