Il porticciolo di Selinunte è intasato da alghe e sabbia che «intrappolano» i natanti dei pescatori impossibilitati a svolgere il loro lavoro. Il maltempo degli ultimi giorni ha peggiorato la situazione e questo aumenta la tensione tra le circa quaranta famiglie che a Selinunte vivono di pesca e che da mesi lanciano appelli affinchè alla vicenda venga trovata una soluzione.
Già tre settimane fa la Capitaneria di porto di Mazara del Vallo aveva emanato un avviso di pericolosità dopo che in seguito a un sopralluogo era stato constatato che i fondali del porto erano interessati da fenomeni progressivi di insabbiamento naturale e dalla formazione di accumuli di posidonia oceanica.