Dopo 50 anni dal violento sisma la terra si muove ancora nel Belice. Studi hanno rivelato piccole fratture, sollevamenti del terreno e altre anomalie tra Castelvetrano e Capo Granitola. Una linea studiata dagli esperti attraverso le immagini satellitari e l'analisi di dati geodetici. Gli studiosi hanno confermato che c'è ancora una faglia attiva, la stessa che distrusse l'antica Selinunte e stravolse il belicino 50 anni fa.
Ad effettuare gli studi, che vanno avanti da anni sui fenomeni tellurici nella Valle, sono stati i ricercatori dell'Ingv di Catania e delle università di Palermo, Catania e Napoli. La ricerca fa parte del progetto "Tettonica della Sicilia sudoccidentale", coordinato da Mario Mattia. Esisterebbero "zone di taglio", dice Mattia, che si sono mosse in zone recenti e sono state rilevate "nel tasso di sollevamento delle antiche linee di costa".