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13/01/2018 10:44:00

Sicilia, Cognati amanti scoperti dai rispettivi coniugi e presi a bastonate

 Più che semplici cognati, sarebbero diventati nel tempo veri e propri amanti. Una relazione clandestina che ha scatenato la reazione di un fratello ed una sorella finiti in arresto per atti persecutori a Portopalo.

I due si sarebbero avventati, armati di spranghe e bastoni, contro i loro rispettivi ex coniugi “colpevoli” di vivere una sospettata relazione sentimentale clandestina. Solo l’immediato intervento dei Carabinieri ha scongiurato più gravi conseguenze.

Gli aggressori, alla vista dei militari, avrebbero nascosto le spranghe all’interno dell’autovettura con la quale avevano raggiunto l’abitazione dei malcapitati. La successiva perquisizione ha permesso di trovarle e chiarire la dinamica dell’evento.

Accompagnati in caserma fratello e sorella sono stati dichiarati in arresto. Non sarebbe stata infatti la prima volta da quando erano finite le loro relazioni. Sono stati posti ai domiciliari.

Racconta il Giornale di Sicilia:

Avevano scoperto la relazione sentimentale tra i due cognati e cosi i coniugi traditi, fratello e sorella, avrebbero organizzato una spedizione punitiva. Si sarebbero presentati in un appartamento nella disponibilità del marito della donna, dove si trovavano gli amanti, per picchiarli a colpi di spranga. Sono stati i carabinieri a fermare i due familiari, lui 54 anni, pescatore, lei 50 anni casalinga, di Portopalo, che sono stati arrestati con l’accusa di reati persecutori, perché quello non sarebbe stato l’unico episodio ai danni dei due cognati. Scavando nella vita dei quattro protagonisti di questa vicenda, i militari della stazione e della Compagnia di Noto, al comando del capitano Paolo Perrone, hanno scoperto che la relazione era iniziata clandestinamente tempo fa. All’inizio nessuno dei fratelli se ne sarebbe accorto, poi alcune attenzioni avrebbero acceso un campanello di allarme fino a quando quei sospetti sono diventati certezze. Nella serata di giovedì, il pescatore e la casalinga di Portopalo avrebbero escogitato un piano che avrebbe previsto una durissima lezione a quei due. Sapevano dove fossero ma prima di salire in macchina per raggiungerli avrebbero sistemato a bordo del mezzo delle spranghe da usare contro i due amanti. Una delle vittime, accorgendosi dei fratelli e temendo per l’incolumità, ha chiesto l’intervento dei carabinieri della stazione di Portopalo arrivati in una manciata di minuti, poco prima che i fratelli entrassero in azione. In effetti, gli indagati avrebbero provato a far sparire le spranghe, nascondendole nell’auto con cui erano arrivati. I militari le hanno scovate mentre i due presunti molestatori sono stati condotti in caserma per essere interrogati ma determinanti sarebbero state le dichiarazioni dei due cognati. Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno dichiarato il pescatore e la casalinga in stato di arresto e come disposto dai magistrati della Procura di Siracusa sono stati condotti nelle proprie abitazioni, ai domiciliari.