E' stato presentato a Marsala lo strumento di lotta alla povertà denominato Rei (reddito di inclusione).
Il Comune di Marsala, congiuntamente con quello di Petrosino, che fanno parte del Distretto Socio Sanitario 52, hanno presentato quelli che saranno i requisiti per l'ammissione e il progetto stesso.
A presenziare ai lavori il sindaco della città di Marsala, Alberto Di Girolamo, l'assessore alle Poltiche Sociali, Clara Ruggieri, il vice sindaco di Petrosino, Marcella Pellegrino, il presidente dell'Ordine dei Medici, Rino Ferrari, il responsabile del Distretto Sanitario, Vittoriano Di Simone.
Le politiche nazionali del Welfare sono indirizzate al conseguimento di un obiettivo e non di puro assistenzialismo. Lo dice il sindaco Di Girolamo, cambia il modo concreto degli aiuti, un nuovo strumento che ha, tra gli altri, l'obiettivo di instradare al mondo del lavoro. L'inserimento avverrà seguendo quelle che sono le inclinazioni del soggetto preso in carico.
Il passaggio è dalla carta Sia, che prevedeva un contributo economico per poche fasce deboli, al Rei che, invece, ha ampliato la platea dei soggetti che possono parteciparvi, a partire da un reddito massimo annuo di 6 mila euro.
Le domande per l'accesso al Rei vanno presentate presso i Servizi Sociali, i quali poi trasmetteranno le domande all' INPS che valuterà criteri e requisiti di accessibilità. Ad oggi le domande arrivate sono 998.
Il Rei prevede un contributo massimo di 485 euro mensili, rilasciati mensilmente con una card che funzionerà come un bancomat. I titolari potranno usufruire in liquidità solamente della metà del credito, l'altra metà dovrà essere utilizzata per il pagamento di affitti, di bollette di luce, acqua e gas.
La novità rispetto alla carta Sia è che il nuovo strumento si pone come un aiuto concreto che si compone di due step.
Il primo è la presentazione della domanda con il relativo accertamento dei requisiti richiesti, il secondo è quello della partecicazione del soggetto o della famiglia ad un progetto personalizzato.
Verrà costituita una equipe che prenderà in carico le famiglie disagiate.
I Comuni di Marsala e Petrosino, che hanno partecipato e si sono aggiudicate un progetto PON finanziato con due milioni di euro, sono alla ricerca di ventuno figure professionali che comporranno l'equipe.
Il bando, che porta la firma del dirigente del settore dei Servizi Sociali, Aldo Scialabba ( l'ultimo bando perfezionato dallo stesso per poi godere dal primo gennaio della pensione), ha stabilito i criteri e le figure ricercate per il territorio.
La selezione sarà per cinque educatori, quattro psicologi, un sociologo, un mediatore linguistico, un amministrativo. I soggetti assunti, per titoli, avranno un contratto a tempo determinato della durata di tre anni. L'avviso pubblico è consultabile sui siti istituzionali dei due Comuni e la scadenza è prevista per il 21 di gennaio.
ASSUNZIONI. Sono 21 le assunzioni per le quali il Distretto sociosanitario n.52 Marsala-Petrosino ha indetto una procedura concorsuale per soli titoli. L'Avviso, pubblicato sulla GURS dello scorso 29 dicembre (http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/concorsi/g17-15c.pdf), assegna il termine di venti giorni da quella data per la presentazione delle domande relative alle seguenti figure professionali: 9 Assistenti sociali, 5 Educatori, 4 Psicologi, 1 Istruttore direttivo amministrativo/contabile, 1 Mediatore linguistico-culturale e 1 Sociologo. “Ne abbiamo accennato nel corso dell'incontro di presentazione alla Stampa del Reddito di Inclusione, sottolinea l'assessore Clara Ruggieri, tenuto conto che le professionalità sono destinate a creare una equipe multidisciplinare che si occuperà del servizio REI, a sostegno delle persone fortemente svantaggiate”. Le assunzioni, previste nel progetto approvato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, avranno la durata massima di tre anni e sono comunque subordinate alla concessione del finanziamento governativo. Per l’ammissione alla procedura concorsuale è richiesto il possesso dei requisiti pubblicati nell’Avviso, online sul sito web comunale (http://www.comune.marsala.tp.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/28583), dove sono pure riportate le modalità per la presentazione delle domande entro il prossimo 17 gennaio. Un’apposita Commissione provvederà a formare la graduatoria e alla conseguente nomina dei vincitori.
CASTELVETRANO. Pubblicato, dai sei comuni del distretto socio-sanitario n. 54 di Castelvetrano, l’avviso per la presentazione delle richieste di partecipazione al progetto Seis: «Sostegno economico inclusione sociale» (ex Auxilia). Il piano prevede l’attivazione di misure di contrasto alla povertà e il reinserimento lavorativo di persone che presentano fragilità sociale. Così per il Comune di Castelvetrano è previsto l’utilizzo di 17 unità, 11 per il Comune di Campobello di Mazara, 10 per il Comune di Partanna, sette unità per i Comuni di Poggioreale e Salaparuta, 9 per il Comune di Santa Ninfa.
Dovranno prestare la loro opera nei servizi che riguardano: la vigilanza e pulizia di strutture pubbliche, servizio di tutela ambientale, servizi di assistenza domiciliare. Il progetto rientra nell’ambito della legge 328/2000 per il piano di zona 2013-2015.
Gli interessati dovranno presentare le richieste, presso l’ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza, entro le ore 14,00 del 29 gennaio 2018. Le istanze di ammissione alla graduatoria, dunque, potranno essere presentate dai soggetti abili al lavoro che versano in condizione di disagio economico causa disoccupazione, licenziamento, sfratto ed altro. Dovranno, inoltre, essere in possesso dei requisiti indicati nell’avviso. Tra questi: essere residenti da almeno un anno nei rispettivi comuni del distretto, avere un reddito complessivo non superiore al minimo vitale previsto per l’accesso alle prestazioni socio-assistenziali. E poi ancora: non possedere beni di proprietà oltre l’abitazione, non usufruire contemporaneamente di altri interventi erogati dal distretto 54 o altri enti.
Le domande dovranno essere corredate da fotocopia del documento riconoscimento, fotocopia codice fiscale, attestazione Isee in corso di validità, eventuale altra documentazione comprovante lo stato di disagio socio-economico del nucleo familiare. Per ulteriori informazioni e per la presentazione delle istanze gli interessati potranno rivolgersi presso gli uffici di Servizio sociale di ogni singolo comune di residenza del distretto socio-sanitario n. 54 di Castelvetrano.