Aveva in casa munizioni di tutti i tipi, e per diverse armi da fuoco. Deteneva anche un fucile a canne mozze e una pistola clandestina. A trovarle è stato Lillo, il pastore tedesco dei Carabinieri di Mazara del Vallo. Lillo è intervenuto con la squadra cinofila presso l'abitazione di un uomo, Pietro Castelli, pregiudicato di 55 anni, a Mazara del Vallo. L'uomo è stato arrestato. Ecco la nota dei Carabinieri.
I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, con il contributo delle Unità Cinofile dei Carabinieri di Palermo, hanno svolto nella giornata del 18 gennaio 2017 un mirato servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla contrasto del fenomeno della detenzione illecita di armi e munizioni.
In tale quadro, i Carabinieri della Stazione di Mazara del Vallo, guidati dal Luogotenente Maurizio Giaramita e coadiuvati, sul campo, dal fiuto del pastore tedesco “ Lillo” in servizio presso i Cinofili dei Carabinieri, hanno eseguito delle mirate perquisizioni domiciliari all’esito delle quali è stato tratto in arresto Castelli Pietro, pregiudicato mazarese 55 enne, responsabile del reato di detenzione illegale di ara clandestina e munizioni.
I Carabinieri di Mazara del Vallo, giunti presso l’’abitazione del CASTELLI, dopo una minuziosa perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto, occultate nella cucina e nella camera da letto, nonché presso altri immobili nella disponibilità del Castelli, un fucile “a canne mozze” cal. 12, una pistola clandestina del tipo competitiva e modificata artigianalmente per incamerare ed esplodere cartucce comuni da sparo del tipo cal. 9, nonché numeroso munizionamento di vario calibro, tra cui cartucce per fucile cal. 12, cartucce cal. 9 per pistola, cartucce e bossoli cal. 6,35, ogive cal. 6,35, cartucce a salve cal. 380 K.
A Campobello di Mazara, invece, i Carabinieri della locale Stazione, guidati dal Luogotenente Bonura, a seguito di mirata attività d’indagine, hanno eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di Marsala su richiesta della locale Procura della Repubblica, della misura dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di frequentazione dei luoghi frequentati dalla persona offesa nei confronti di B.F., cittadino di Campobello ventottenne.
Con tale provvedimento il giudice impone al giovane di non avvicinarsi più ai luoghi frequentati dalle persone offese che sarebbero state vittime nel tempo di diversi episodi di violenza e minaccia.
Le attività svolte dai militari della Stazione dei Carabinieri hanno messo in risalto come il giovane avrebbe perpetrato nel tempo, per futili motivi, sia nei confronti del padre che della convivente con la quale coabitava, reiterate minacce e violenze cagionando loro anche lesioni per le quali, si sarebbero rese necessarie le cure dei sanitari.
I controlli da parte dei Carabinieri di Mazara del Vallo e del Comando Provinciale di Trapani continueranno senza sosta. L’obiettivo precipuo è, come sempre, quello della tutela delle donne e delle c.d fasce deboli nonché la prevenzione e repressione dei reati più gravi.