Oggi Marsala ospita uno dei massimi studiosi del fenomeno mafioso, Umberto Santino, che parla delle sue ultime ricerche e presenta il suo libro "La mafia dimenticata".
L'appuntamento è per le 18 all’Otium di Marsala (via XI Maggio, 43).
Discutono con l’autore con Anna Puglisi, docente universitaria cofondatrice del Centro siciliano di documentazione “Giuseppe Impastato”, Giacomo Di Girolamo direttore di RMC 101, Saverio Cipriano coordinatore regionale e Luigi Dolce coordinatore provinciale di Democrazia e Lavoro CGIL.
In "La mafia dimenticata" si parla della criminalità organizzata in Sicilia dall’Unità d’Italia ai primi del Novecento.
Il volume è una vera e propria restituzione della genesi della mafia finora in larga parte inedita o non adeguatamente rappresentata. Nel testo sono pubblicati per la prima volta integralmente i rapporti redatti tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento dal questore di Palermo Ermanno Sangiorgi, che tracciò un profilo della mafia che somiglia molto a quello che sarebbe emerso novant'anni dopo con le rivelazioni dei collaboratori di giustizia: un'associazione strutturata, con capi, gregari e un vasto sistema di relazioni. Ne emerge un quadro completo della criminalità organizzata dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento, del contesto in cui si svolgevano il lavoro investigativo e i processi e in cui maturavano le prime lotte sociali, tra l'accavallarsi dei delitti e l'intrecciarsi delle complicità, anche all'interno delle istituzioni.