Franco Giudice si è dimesso da presidente dell'Airgest, la società che gestisce l'aeroporto di Trapani Birgi. Le dimissioni di Giudice sono state comunicate questa mattina al Consiglio di Amministrazione dell'aeroporto e saranno ratificate alla prossima assemblea dei soci, prevista per il prossimo 5 Febbraio.
Le dimissioni hanno natura politica e istituzionale: è stato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a chiedere a tutti i titolari di cariche in enti pubblici o a partecipazione regionale a dimettersi entro metà Febbraio per procedere allo spoil system delle nuove nomine, come prevede la legge, entro 90 giorni dall'insediamento.
Dovrà dimettersi anche un altro membro del Cda, nominata da Crocetta, Daniela Virgilio. "E' un atto dovuto, in vista dell'assemblea - dice Giudice - in cui la Regione farà valere le sue opzioni. Io metto a disposizione il mio incarico e faciliterò ogni passaggio di consegne. Non posso comunque essere prorogato, perché la Legge Madia prevede il massimo di tre esercizi di bilancio. Quindi approvato il bilancio non sarà più possibile continuare la mia esperienza a Trapani. Tengo a ribadire, però, che la mia non è una fuga da Birgi, in un momento molto delicato ma è solo la presa d'atto di quanto prevede la legge".
E' già partito il toto nomine per il prossimo CdA. Mentre "Diventerà Bellissima" spinge, a livello locale, per l'avvocato Paolo Ruggieri, da Palermo fanno il nome di Giovanni Maniscalco, commercialista, ex presidente di Assoaeroporti, uomo di fiducia di Gaetano Armao (del quale è associato nello studio) che dopo aver piazzato la compagna nelle liste di Forza Italia, cerca dunque di aumentare la sua sfera di influenza su Trapani. Maniscalco, tra l'altro, è stato già presidente dell'Airgest.