Il presidente della Società Canottieri Marsala, Tommaso Angileri, ha nominato Enrico Tortorici alla guida del settore agonistico della vela. Classe 1982, marsalese doc, per dieci anni è stato alla guida del Nic di Catania, diventato uno dei circoli più importanti in Sicilia e in Italia grazie al suo lavoro.
Quali sono i principali risultati ottenuti nella sua carriera da velista?
“Come atleta – ci racconta Enrico – sono riuscito a conquistare, nella classe Optimist, una partecipazione ad un campionato mondiale in Sudafrica, un campionato sudamericano in Uruguay, un campionato europeo a squadre, un titolo di campione siciliano e numerosi piazzamenti nelle regate più prestigiose. Nella classe 420, sono stato diverse volte campione siciliano, ho partecipato a tre campionati mondiali e a due campionati europei, gareggiando contro campioni del calibro di Luca Bursic e Mattia Pressich riuscendo a piazzarmi sempre tra i migliori. Ho concluso la mia carriera nella classe Olimpica 470 posizionandomi nella top ten ai Campionato italiani classi Olimpiache prima di intraprendere la carriera universitaria”.
Quali sono invece i principali risultati ottenuti nella sua decennale carriera di allenatore?
“In questi anni di attività oltre ad aver vinto tutti i titoli siciliani in tutte le categorie giovanili, sono riuscito a far guadagnare ai miei velisti ben tre medaglie d’argento ai campionati nazionali a squadre classe optimist, numerosi risultati sia a livello nazionale che internazionale nella classe laser e nella classe optimist. Proprio in quest’ultima, per diversi anni ho avuto uno dei gruppi più numerosi e più forti di tutta Italia”.
Adesso per Enrico Tortorici si è aperto un nuovo capitolo. Da qualche settimana, infatti, è il nuovo istruttore di vela della Società Canottieri Marsala. Cosa pensa di questo nuovo incarico?
“Sono molto contento – continua Enrico Tortorici - Lascio a Catania un pezzo di cuore, una squadra meravigliosa e fortissima e delle persone splendide che mi hanno sempre supportato fino all’ultimo giorno del mio incarico. Il mio obiettivo adesso è sicuramente di poter ripetere i successi ottenuti in questi dieci anni di attività anche con gli atleti della squadra di vela della società Canottieri. I presupposti ci sono tutti. Sono lusingato da questa nuova opportunità. Ringrazio il presidente Angileri per avermi dato l’incarico, e il direttore sportivo Mario Noto, nonché mio “vecchio” avversario in classe Olimpica 470, per la fiducia e la stima che ha riposto su di me. Colgo l’occasione per fargli sapere che la stima è reciproca e che lo considero, dopo di me ovviamente, uno dei migliori velisti che il nostro territorio abbia saputo esprimere”.
Quali sono i primi obiettivi in qualità di allenatore della squadra di vela della Canottieri?
“Battute a parte, spero che nel giro di qualche anno la nostra società possa sfornare tanti nuovi campioncini e che si possa tornare ad organizzare delle regate di livello internazionale in modo da attrarre i migliori atleti e diventare base per gli allenamenti anche per le classi olimpiche. Marsala è uno dei campi di regata più belli al mondo, sia paesaggisticamente che come condizioni climatiche e i forti venti che a volte mettono tecnicamente a dura prova. Con molta umiltà ma con altrettanta determinazione bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire dai corsi indirizzati ai bambini. Abbiamo già degli atleti di livello, su cui sicuramente bisogna dedicare la giusta attenzione, senza mai però dimenticare il fine ultimo che è quello di avvicinare quanti più giovani atleti a questo meraviglioso sport che è la vela”