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09/02/2018 06:56:00

Birgi, ecco perché Alitalia ha vinto il ricorso. Ma quanti misteri sull'Airgest...

 E' stata pubblicata la sentenza con la quale il Tar ha invalidato la gara predisposta dall'Airgest, la società di gestione dell'aeroporto di Trapani Birgi, per la ricerca di nuovi voli e di vettori partner.

Una gara alla quale aveva partecipato solo Ryanair. Alitalia ha fatto ricorso, e il tribunale amministrativo le ha dato ragione. La sentenza integrale la potete leggere cliccando qui. In sintesi, il Tar scopre l'acqua calda, perchè annulla la gara per il motivo che sapevamo tutti: una società di gestione di un aeroporto non può fare una gara con cui cerca promozione pubblicitaria, per mascherare la ricerca di un vettore aereo: "Non può non rilevarsi lo scollamento tra l’oggetto dell’appalto che viene in rilievo (attività di promozione pubblicitaria) ed il settore al quale viene ricondotto (trasporti), nonchè il contesto in cui opera, nel quale i soggetti protagonisti dell’appalto – Airgest e compagnie di volo – sono estranei al settore pubblicitario, e individuano condizioni contrattuali relative all’ambito che è proprio dell’attività dei vettori aerei (tipo di collegamenti aerei, quantità di passeggeri), ma non a quello della promozione del territorio attraverso strumenti pubblicitari". Poi, il bando fa un pasticcio con i voli diretti e i transiti (o voli indiretti) e non è chiaro.

A seguito dell’ assemblea della società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, che ha rinnovato il nuovo consiglio di amministrazione, il Presidente di Sicindustria Trapani, Gregory Bongiorno, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“L’invito rivolto al governo regionale è quello di istituire, nel più breve tempo possibile, un tavolo con gli assessorati coinvolti così da predisporre un nuovo bando con carattere di urgenza per salvare la stagione estiva. Ovviamente dovrà essere questo nuovo consiglio di amministrazione, pur se a quanto pare transitorio, a bandire la nuova gara. Non è infatti possibile attendere oltre. Il rischio è quello di danneggiare un asset che ha finora creato sviluppo e occupazione nel territorio, ma sopratutto si rischia di far svanire un sogno che invece sembrava possibile, ossia che in questa provincia si possa vivere di turismo. Non lo meritano tutti coloro, e tra questi molti giovani, che hanno investito sul settore, confidando su questa nuova ricetta di sviluppo del territorio”.

- “La sentenza del TAR su ricorso del vettore Alitalia spa è solo uno dei risultati di una gestione politico-amministrativa fallimentare, incurante delle leggi e dei trattati europei. I dati raccolti testimoniano come non siano state rispettate le norme sugli aiuti di Stato, non sia stato realizzato un piano industriale in grado di attrarre altri vettori, e l’utilizzo spregiudicato della società Airgest spa come strumento per attrarre consensi politici”. A dichiararlo sono i portavoce M5S Valentina Palmeri (Ars) e Maurizio Santangelo (Senato della Repubblica). Secondo i deputati, per quanto attiene la gestione dell’aeroporto di Birgi “sarebbero stati ignorati, gli aspetti più basilari di una programmazione nell’interesse del territorio e nel rispetto della legge, focalizzando l’attenzione soltanto sulla gestione ordinaria dell'aeroporto e sul consenso politico che se ne poteva ricavare”.


“Un serio problema - spiega Palmeri - è quello di una legge regionale di finanziamento adottata con una formula confusa e senza programmazione né analisi preventiva. Non si è tenuto conto delle norme europee che, anche alla luce di quanto registriamo oggi, potrebbero essere state ignorate, ed è stato vanificato lo sforzo di quanti in questi anni – magari anche in buona fede – hanno lavorato per lo sviluppo dell’aeroporto, giungendo fino alla mortificazione delle legittime aspettative di operatori e famiglie trapanesi.
Le norme settoriali prevedono che i fondi pubblici da chiunque concessi (Regione o Comuni) agli aeroporti debbano essere ben investiti e non sperperati producendo come effetto finale il dissesto finanziario della società di gestione invece che lo sviluppo del trasporto aereo.
I documenti cui abbiamo avuto finalmente accesso dimostrano che un turbine di eventi negativi ha segnato la vita della società di gestione, a causa di una politica disattenta che ha portato all’azzeramento del capitale sociale a seguito delle perdite di esercizio, alla perdita anche dei capitali dei soci privati, alla ricapitalizzazione soltanto parziale e perciò insufficiente, ai rischi per la continuità aziendale e di scioglimento della società, ai rischi concreti di licenziamento per il personale. Devono emergere tutte le responsabilità di tutti coloro che sotto il profilo politico e amministrativo hanno causato un gravissimo danno economico e di immagine al nostro territorio.”

“Da mesi insieme ad alcuni cittadini e professionisti trapanesi - spiega il senatore Vincenzo Maurizio Santangelo - abbiamo avviato approfondimenti su diversi livelli (politici, amministrativi e legali) per ricostruire le vicende legate alla società Airgest Spa.. Abbiamo così appreso come negli anni, tale società, abbia operato sotto l’egida dei governi nazionali e regionali di turno, senza un attento rispetto delle leggi e senza un rigoroso controllo finanziario. Dai dati si evince che il capitale di Airgest, è stato azzerato a causa delle perdite registrate nei bilanci degli ultimi 3 anni (2014-2016) e che le ulteriori perdite registrate nel 2017 hanno messo la società in ginocchio. La normativa comunitaria e nazionale sugli aiuti di stato e quella nazionale sugli appalti sono state in parte eluse per ragioni che dovranno essere accertate dagli organi competenti” conclude Santangelo.