Polemiche anche a Carnevale a Castelvetrano. Oggi, domani e mercoledì le scuole rimangono aperte. Cosa c'è di strano? E' Carnevale, e la consuetudine vuole che in questi giorni si faccia la disinfestazione dei locali, chiudendo le scuole e quindi permettendo tre giorni di vacanza agli studenti.
Da qui le polemiche, nelle quali interviene anche il Tribunale per i Diritti del Malato, con una nota di Serena Bavetta:
Gli alunni del comune castelvetranese saranno gli unici a non avere le scuole accuratamente trattate da disinfestazione e derattizzazione come tutti invece gli altri istituti scolastici delle città italiane, in occasione della festività di Carnevale. Così è stato deciso dalla Commissione Straordinaria di Castelvetrano, rigettando le ordinanze decise ed inviate dagli istituti scolastici della città. Le motivazioni sono la mancanza di un picco influenzale e la non necessità di una disinfestazione e derattizzazione nelle scuole. Confermiamo che non ci sono i numeri per dichiarare un picco influenzale in città e che comunque per chiudere le scuole devono esserci rischio di patogeni particolarmente pericolosi, per esempio meningite, H1N1 ecc. Che le scuole invece non abbiano necessità di una accurata disinfestazione e derattizzazione ci sembra alquanto incredibile, dato che probabilmente dall’inizio dell’anno non sembra essere stata replicata un’ accurata disinfestazione e confermata dalle esigenze dei dirigenti scolastici di attuarla in questi giorni di Carnevale. Ed è stato sbagliato se negli anni passati realmente così non è stato fatto, ma quest’ anno era doveroso. Non è mai abbastanza un’accurata pulizia degli ambienti scolastici,per garantire igiene dove centinaia di bambini ed adolescenti ed insegnanti permangono per metà delle loro giornate ogni giorno, anche fino a tardo pomeriggio. Ci sono parecchie aule con presenza di muffe in tutti gli istituti scolastici per esempio. Impossibile negarlo, è normale con le temperature invernali. Respirare le spore delle muffe è nocivo per tutti, soprattutto per quegli alunni grandi e piccoli che soffrono di particolari patologie alle vie respiratorie e patologie allergiche. E sarà facile anche trovare qualche blatta, ma comunque da eliminare con un’ accurata disinfestazione. E poi, con i recenti periodi vissuti di grave emergenza sanitaria a causa dei rifiuti, non sarebbe stato saggio disinfettare e derattizzare gli ambienti scolastici? E rimane pure incomprensibile il perché della negazione, dato che ogni spesa di disinfestazione era a carico di ogni istituto scolastico e non a carico delle casse comunali. Sarebbe un danno erariale per lo Stato? Non è più grave invece rischiare sulla salute dei nostri giovani per fare risparmiare lo Stato? Sono somme da fare fallire lo Stato? I Diritti di chi dobbiamo tutelare, della salute dei cittadini o economici dello Stato? Inoltre perche’ la disinfestazione e’ stata negata pure negli istituti superiori essendo soggetti non all’amministrazione comunale ma provinciale? Alla luce dei fatti non ci resta che accettare la decisione della commissione straordinaria ma ci riserviamo di richiedere un’ accurata disinfestazione e derattizzazione in un periodo che non sia abitudinario per il territorio, dato che la commissione ha reputato la disinfestazione e derattizzazione inutile solo su questo presupposto.