"Un bugiardo patologico" così è stato definito dai pm nisseni Giuseppe Tuzzolino, ex pentito e gran raccontatore di cose di cosa nostra. Coste false però. Adesso è stato condannato per Calunnia, dal Tribunale di Caltanissetta, a tre anni e otto mesi di carcere, interdizione per cinque anni dai pubblici uffici, risarcimento dei danni in sede civile.
Tuzzolino ha raccontato e delirato, in particolare, facendo nomi e raccontando circostanze non vere, impossibili da verificare. Ogni interrogatorio era un nuovo retroscena, ma si rivelava tutto una bugia.
Le sue dichiarazioni e la sua inattendibilità crearono anche una spaccatura nella procura di Palermo. Tuzzolino infatti fece capire di poter condurre all'arresto di Matteo Messina Denaro. Una cosa che sperava da tempo Maria Teresa Principato, ma poi si scopri che Tuzzolino diceva bugie.