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20/02/2018 10:11:00

Sicilia, la guerra del pane. I panificatori: "Non vogliamo la chiusura domenicale"

 Nuova puntata della guerra del pane in Sicilia. I panificatori siciliani  non hanno alcuna intenzione di accettare le condizioni del nuovo decreto legge sulla panificazione in Sicilia che obbligherebbe i panificatori a chiudere nel giorno di domenica. Si tratta del famoso decreto legge firmato l’anno scorso dall’assessore Mariella Lo Bello e oggi sul tavolo del nuovo assessore regionale alle Attività Produttive Girolamo Turano.

Turano per andare incontro alle richieste delle associazioni di categoria, ha rivisto il decreto legge, imponendo ai panificatori la chiusura solo in due domeniche del mese. Ma ai panificatori siciliani quest’alternativa non piace nemmeno. «Ci ha lasciati delusi l’iniziativa dell’assessore – hanno affermato ieri le associazioni di categoria Cna, Confartigianato, Casartigiani, Claai e Confesercenti – Anche chiudere solo due domeniche al mese sarebbe una grossa perdita economica per i nostri artigiani del pane».

La proposta che le associazioni di categoria fanno alla Regione è quella di far scegliere ai panificatori, qualora volessero il riposo settimanale, in accordo con i sindaci dei loro comuni. A  «Noi restiamo aperti al dialogo e al confronto – concludono le associazioni di categoria – e confermiamo la nostra disponibilità per contribuire ad elaborare una nuova proposta di legge sulla panificazione siciliana che risponda alle reali esigenze del comparto».

 «La bozza del nuovo decreto - spiega Turano al Giornale di Sicilia- oltre a superare il contestato provvedimento Lo Bello, realizza un’importante sintesi tra un sistema che non prevedeva nessuna chiusura ed un sistema che attualmente obbliga alla chiusura per tutte le domeniche del mese, realizzando un sistema di turnazione individuato dai sindaci e dalle organizzazioni di categoria. Auspico che in questa maniera si possano garantire due domeniche di chiusura scelte dagli stessi operatori. Le regole in materia di panificazione saranno rispettate anche dalla grande distribuzione, attraverso una serrata attività di controllo e informazione che impedisca episodi di concorrenza sleale e tuteli il consumatore. L’obiettivo che ci prefiggiamo è quello di arrivare presto ad un disegno di legge organico sulla panificazione che tuteli artigiani e consumatori»