I lavori stradali dalle nostre parti vengono fatti spesso pasticciati. Nessuna segnaletica, strade scarificate per lungo tempo, e pericoli per chi ci passa. Come successo a Gibellina, dove il Comune ha dovuto pagare 12.500 euro di risarcimento danni ad un ragazzo caduto in moto mentre attraversava una strada in cui c'erano lavori in corso.
Il Comune ha pagato quanto sentenziato dal Tribunale di Marsala nel 2016 che ha condannato la Inco, il COmune, e il Consorzio Stabile Aerdas. Nel 2011 il Comune aveva appaltato a Inco e Ardeas i lavori per le acque reflue. In questo contesto venne scarificata la strada che collega via Gentile con via Quasimodo. Il ragazzo allora minorenne, a bordo del suo scooter, passò tra la parte scarificata e quella normale dell'asfalto. Il tratto di strada non era chiuso, e non c'erano indicazioni sui lavori in corso. I genitori del ragazzo fecero causa al Comune e alle due aziende e vinsero. Ma il Comune di Gibellina adesso deve pagare tutto di tasca propria, perchè nel frattempo l'Ardeas è stata commissariata e la Inco è fallita.