Nell'ambito dei compiti di monitoraggio delle imprese impegnate nei lavori relativi alla realizzazione di opere pubbliche, personale della Direzione Investigativa Antimafia di Trapani, in ottemperanza al Decreto emanato dal Prefetto di Trapani, Darco Pellos, ha diretto e coordinato l’accesso ispettivo presso il cantiere dove sono in corso i lavori di adeguamento delle strutture e degli impianti della galleria Segesta sita lungo la A-29, Diramazione Alcamo-Trapani, la cui spesa prevista è di circa 15 milioni di Euro.
L' attività è finalizzata a prevenire le infiltrazioni mafiose nei cantieri di lavoro.
Il controllo della DIA, in attuazione della normativa vigente, è stato effettuato in sinergia con il “Gruppo Interforze” – istituito presso l’Ufficio Territoriale del Governo di Trapani -, composto, oltre che da un funzionario della Prefettura, che lo coordina, da un funzionario della DIA, da funzionari e ufficiali della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonchè da personale della Direzione Territoriale del Lavoro e Provveditorato OOPP.
L’accesso al cantiere, a cui hanno partecipato anche personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale e della Direzione Territoriale di Trapani, per i profili di rispettiva competenza – sicurezza sul lavoro e regolare assunzione dei lavoratori - , effettuato in maniera tale da non ostacolare la normale attività lavorativa, ha permesso il controllo di 4 società, 12 persone e diversi mezzi aziendali.
L'assetto societario delle imprese impegnate nei cantieri, i rapporti contrattuali in essere, le relative maestranze identificate ed i mezzi d'opera individuati, saranno sottoposti ad approfonditi accertamenti e riscontri, al fine di rilevare eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata.