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04/03/2018 22:55:00

Italia 2018, la diretta. Vincono M5s e Lega. Pd: sconfitta storica. Non c'è maggioranza

5,30 - Non c'è maggioranza. Dopo queste elezioni 2018 l'Italia, come 5 anni fa, non ha vincitori, non ha coalizioni o forze politiche in grado di formare un governo. Ci sono vincitori, e ci sono sconfitti. Ma i risultati come nelle previsioni non permettono al Parlamento di comporre una maggioranza. C'è stata la vittoria del Movimento 5 Stelle e della Lega che nel centrodestra diventa il primo partito. C'è un crollo del Pd, e si prevede un'altra, l'ennesima, resa dei conti all'interno del partito. Quando siamo all'alba, e gli scrutini non sono ancora terminati, la situazione, comunque, sembra definita: a un terzo delle sezioni scrutinate alla Camera la coalizione di centrodestra è avanti a tutti. Per Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Noi con l'Italia la parcentuale è del 37,24%, mentre il M5s è a 30,92%. Il centrosinistra si attesta intorno al 24,31%, mentre LeU è al 3,41%.

Ma già dalle proiezioni il quadro è sembrato chiaro: i dati definitivi forniti da Swg per La7 relativi al Senato danno M5s a 32,1%, con un netto distacco rispetto agli avversari: crolla il Partito democratico, che è dato al 19%, mentre la Lega con 17,6% sorpassa Forza Italia (14,6%). Nel centrodestra Fratelli d'Italia arriva al 4,1% e Noi con l'Italia-Ude 1,1%, mentre nel centrosinistra +Europa 2,4%, Civica popolare Lorenzin 0,5%, Italia Europa insieme 0,7%, Leu 3,2%. Sempre le proiezioni di La7 per la Camera vedono M5s a 32,1%, Pd a 19,0% e Lega a 17,5%, anche in questo cas avanti a Fi, che si attesta a 14,1%. Fratelli d'Italia ottiene 4,1%, mentre Noi con l'Italia 1,1%. +Europa è a 2,7%, Leu a 3,5% e Civica Popolare 0,5%. Infine Italia Europa insieme 0,6%.

 

 4.50 - Tra le altre dichiarazioni c'è quella di Renato Brunetta, di Forza Italia, che non nega che il premier dovrebbe essere Matteo Salvini, una volta accertata la prima posizione della Lega all'interno della coalizione.

4,30 - "E' chiaro che si tratta di una sconfitta molto evidente e molto chiara, molto netta", così il vicesegretario del Pd Maurizio Martina, affiancato dal coordinatore Lorenzo Guerini e dal presidente del partito Matteo Orfini. E aggiunge: "Le valutazioni più compiute su questa situazione e sull'esito del voto le farà poi il segretario domani in giornata". Né una dichiarazione, né un tweet da Matteo Renzi. 

 

 4,05 - Non c'è maggioranza, dicevamo. Partiti e coalizioni, almeno nelle formazioni in cui si sono presentate alle elezioni, non riescono ad avere una maggioranza nè al Senato nè alla Camera. Il Movimento 5 Stelle è il primo partito, ma la coalizione di centrodestra ha più seggi. Per Alessandro Di Battista, pezzo da 90 del M5s, però sono "gli altri che devono venire a parlare con noi". Ecco una sua prima dichiarazione dopo il risultato. 

 

 

3,30 - Come sarà il nuovo parlamento in base ai dati, reali, che stanno arrivando in queste ore?
Alla Camera il Movimento 5 Stelle ha 215 seggi, Pd 135, Lega 123 seggi, Forza Italia 94 seggi, Fratelli d'Italia 28, LeU 16 seggi. A secco + Europa, Noi con l'Italia, Insieme e tutti gli altri. La situazione delle coalizioni non permette la formazione di una maggioranza di governo di 316 seggi. Il centrodestra riesce ad arrivare a 245 , M5s 215, centrosinistra 135 deputati.
Non cambia la proporzione al senato. La maggioranza deve avere 158 seggi, e nessuna coalizione raggiunge questo risultato. M5s ha 112 seggi, Pd 48, Lega 62, Forza Italia 54 seggi, Fdi 16 seggi, LeU 8, Noi con l'Italia 2, + Europa 1 seggio, Insieme 1 seggio.

 

 03, 00 - Il Pd ammette la sconfitta. E' un crollo storico e adesso si mette in discussione la leadership di Renzi. In questo momento nei comitati Pd c'è il deserto. La soglia del 20% era quella da superare, ma il Pd sta andando molto sotto. Ovviamente si sta scatendano lo sfottò sui social per questo tracollo del Pd e di Renzi. 

 

 2,40- Facciamo il punto. Il M5s è il primo partito in Italia, sta ottenendo un risultato storico attestandosi intorno al 32% tra Camera e Senato. La coalizione in testa è invece quella del centrodestra che va attorno al 36%. Il centrosinistra è nel baratro, e soprattutto il Pd. Allo stato attuale però l'Italia non è governabile. Nessuna forza politica, nessuna coalizione, ha una maggioranza per governare. Tutto nelle previsioni. Ma ci sono dei dati politici molto importanti, perchè c'è il boom dei 5 Stelle, oltre alle aspettative, anche se c'erano sondaggi che prevedevano questo risultato. Ma soprattutto nel centrodestra gli equilibri sono cambiati. Il primo partito della coalizione infatti adesso è la Lega di Salvini che ha superato Forza Italia. Il Pd invece sarà alla resa dei conti, perchè è sotto il 19%, ed è un crollo clamoroso per Renzi e compagnia. Facce buie anche dalle parti di LeU, la formazione di Grasso, che è appena sopra la soglia di sbarramento del 3%.

Nel dettaglio, i dati parziali elaborati da Swg per La7 relativi al Senato danno M5s a 32,3%, con un netto distacco rispetto agli avversari: crolla il Partito democratico, che è dato al 18,9%, mentre la Lega con 17,5% sorpassa Forza Italia (14,5%). Nel centrodestra Fratelli d'Italia arriva al 4,1% e Noi con l'Italia-Ude 1,2%, mente nel centrosinistra +Europa 2,5%, Civica popolare Lorenzin 0,5%, Italia Europa insieme 0,6%, Leu 3,3%. Sempre le proiezioni di La7 per la Camera vedono M5s a 32,1%, Pd a 19,0% e Lega a 17,5%, anche in questo cas avanti a Fi, che si attesta a 14,1%. Fratelli d'Italia ottiene 4,1%, mentre Noi con l'Italia 1,1%. +Europa è a 2,7%, Leu a 3,5% e Civica Popolare 0,5%. Infine Italia Europa insieme 0,6%. Se i dati definitivi dovessero, però, confermare quelli preliminari, nessuna forza politica raggiungerebbe il 40%, soglia indispensabile per formare un governo.

 

 02,00 - Festa al quartier generale del M5s alla notizia delle proiezioni che danno i 5 stelle primo partito. 
 

 

Seconda proiezione #elezioni2018 #maratona #movimento5stelle

Un post condiviso da Luigi Di Maio (@luigi.di.maio) in data: Mar 4, 2018 at 3:59 PST

 

 01,45 - Secondo la supermedia dei sondaggi di Quorum/Youtrend per SkyTg24, alla Camera il M5S sarebbe il primo partito con il 31%. La coalizione di centrodestra sarebbe al 35,5% con la Lega (14,5%) in leggero vantaggio su Forza Italia (13,9%). La coalizione di centrosinistra sarebbe al 25,6% (il Pd sarebbe al 22%). Fratelli d'Italia sarebbe al 5% e Liberi e uguali al 4%.
Al Senato il centrodestra sarebbe al 36%, il M5S sarebbe al 30% e il centrosinistra al 26,6%. Dai primi numeri, uscirebbe dunque un Paese spaccato in tre, come d'altronde era ampiamente previsto, ma con una affermazione di M5s importante.

 

 01,00 - E infatti la percentuale del Movimento 5 Stelle alla Camera è alta. In base alla seconda proiezione realizzata da Tecné per Mediaset al proporzionale per la Camera il M5s è il primo partito al 34,1%. Il Pd è al 18,1%, Lega al 15,8%, FI al 13,9%, Fratelli d'Italia al 3,9%, LeU al 3,5%, +Europa al 2,4%, Noi con l'Italia al 1,2%. Al maggioritario Centrodestra al 34,8%, M5s al 34,1%, Centrosinistra al 22%, LeU al 3,5%.

 

 00,40 - Se questi sono i numeri al Senato, è probabile pensare che la vittoria dei Cinque Stelle alla Camera sia ancora più larga. 

00,32 - Seconda proiezione Senato La7: i Cinque Stelle sono al 33,6, cala ancora il Pd: 18,3%. La Lega ha cinque punti di vantaggio su Forza Italia e quasi pesca il Pd. La Bonino non raggiunge il 3%. Però il centrodestra è la prima coalizione, e va al 36,50%, i Cinque Stelle hanno il 33,6%, il centrosinistra il 22,40%, Liberi e Uguali il 3,3%. 

00,25 - Parla Di Battista: "Se questi dati saranno confermati sarà un trionfo, un'apoteosi. Tutti quanti dovranno venire a parlare con noi". 

00,20 - Si va verso elezioni storiche: la più grande sconfitta per la sinistra in Italia, un cambio di rapporto di forza nel centrodestra. E adesso che succede? Salvini e Di Maio insieme, in percentuale, hanno più del 50%, ma l'ipotesi che facciano un governo insieme è molto remota. Bisogna capire come saranno distribuiti i seggi. Sicuramente l'incarico andrà ai Cinque Stelle, che chiederanno un appoggio esterno alle altre forze, e, in caso positivo, Di Maio farà il governo. Lo scenario è molto complesso. 

00,05 - E' lunedì 5 Marzo. Ed è il lunedì nero del Pd, se vengono confermate le primissime proiezioni di La7 per il Senato. Il Movimento 5 Stelle è al 33,1%, Lega al 17,3%, Forza Italia al 14,1%, Fratelli d'Italia al 4,2%, Udc all'1%, Pd al 18,7%, +Europa al 2,6%, Liberi e Uguali al 3,3%

23,55 - Secondo i sondaggisti ci sono 60 collegi in bilico, per quanto riguarda l'uninominale. Ah, al sud i Cinque Stelle vincono ovunque, dicono sempre i sondaggisti. 

23,50 -  Ecco i seggi in base agli exit poll, secondo i temerari sondaggisti della Rai. Il centrodestra prende 225 - 265, il centrosinistra 115 - 155, M5s 195 - 235 seggi, Leu tra i 12 e 20. Altri partiti: 4 - 8. 

23,40 - Alle ore 23.50 si avranno le prime proiezioni (dunque dati reali incrociati con Exit Poll) per il Senato: sia Uninominale che Proporzionale, i collegi del Senato saranno i primi consultati dagli scrutatori.

 

23,35 - Parla Alfonso Bonafede, mazarese, pezzo grosso dei Cinque Stelle: "Se il dato venisse confermato il Movimento sarebbe il pilastro di questa legislatura. Per noi è un risultato straordinario". La parola "pilastro" fa capire che i Cinque Stelle sono pronti ad una possibile coalizione. 

23,25 - Si va verso un governo di larghe intese, se ci sono questi dati.  Ma per il Pd i dati sono tragici. Renzi è chiuso al Nazareno e non parla prima di avere dati certi. La scialuppo sono le liste minori della coalizioni: se superano l'1% danno voti utili. 

23,20 - Facciamo una media tra le prime rivelazioni: il Pd è intorno al 21%, il Movimento Cinque Stelle è primo partito, sia alla Camera che al Senato,  Lega (che nel 2013 era al 4%....) e Forza Italia sono alla pari. Occhio, non sono proiezioni. La legge elettorale, inoltre, favorisce il centrodestra rispetto ai Cinque Stelle. Sempre in base ai primi sondaggi va male Leu, al 4%.  Noi con l'Italia - Udc non arriva al 3%. Tra i piccoli fa solo l'exploit la lista Bonino. 

 

 23,10 - Facendo una media di tutti gli exit poll, pare che la Lega superi Forza Italia. Per La7 invece la vittoria dei Cinque Stelle è più sfumata e la forchetta è più benevola nei confronti del Pd. – Questi i primi exit poll, come resi noti d Enrico Mentana su La7: M5S 28-30%, Forza Italia 13.5-16.5, Lega 12.3-14.3, Pd 21-23%, Liberi e uguali 5,2-6,2%.  Occhio però, nel 2013, gli exit sbagliarono di sei punti. Circa le coalizioni: vince il centrodestra al Senato che potrebbe arrivare al 36,5%. Alla Camera avrebbe il 36%. Disastro centrosinistra. 

 

23,05 - Il Movimento Cinque Stelle va al di là dei sondaggi. In questi primi exit poll il Pd va male. "Siamo pronti a passare all'opposizione" dice Rosato a Porta a Porta, commentando con prudenza i dati.  Altra sorpresa: il testa a testa Forza Italia - Lega. 

23,00 - Ecco gli exit poll.  Danno un testa a testa centrodestra - grillini, con un crollo del centrosinistra, e non solo del Pd, ma anche delle altre liste che formano la coalizione, tranne +Europa, che potrebbe superare il quorum. Nel centrodestra la Lega potrebbe superare Forza Italia. Il Movimento Cinque Stelle potrebbe superare il 30%. 

Ecco gli exit poll Rai. 

Forza Italia 13 - 16
Lega 13 - 16
Fratelli d'Italia 4 - 6
Noi con l'Italia UDC 1 - 3
TOTALE CENTRODESTRA 32 - 36

PD 20 - 23
+Europa 2,5- 4,5
Insieme 0 - 1
Civica Popolare 0 - 1
SVP 0 - 1
TOTALE CENTROSINISTRA 22,5 - 26,5

Movimento 5 Stelle 29,00 - 32,00
LEU 3 - 5

22,55 - Ci siamo, alle 23 si chiudono le urne e comincia la lunga notte dello spoglio delle schede. I risultati si sapranno molto tardi, prima si avranno gli exit poll. Seguite la diretta no - stop di Tp24 fino a domani. Mettetevi comodi, sia per la nuova legge elettorale, sia per il meccanismo di assegnazione dei seggi, i conti saranno complicati. Le prime proiezioni, per il Senato, saranno attorno a mezzanotte. Poi ci sarà la Camera. All'alba tutto sarà chiaro.