I due marescialli dei Carabinieri Saverio Masi e Salvatore Fuducia sono stati rinviati a giudizio per calunnia e diffamazione. Masi, ex capo scorta del pm Nino Di Matteo, è tra i principali testi del processo trattativa Stato-Mafia.
I due marescialli avevano denunciato sette ufficiali dell'Arma accusandoli di aver ostacolato indagini mirte alla cattura di super latitanti, come Bernardo Provenzano e Matteo Messina Denaro. Ma le accuse nei confronti di Gianmarco Sottili, Francesco Gosciu, Michele Miulli, Fabio Ottaviani, Gianluca Valerio, Antonio Nicoletti e Biagio Bertodi non hanno avuto riscontri.
Il processo comincia il 20 giugno al tribunale monocratico di Palermo. Secondo il giudice Vittorio Alcamo "le denunce di Masi e Fiducia sono state sporte solo a maggio 2013 e quindi a distanza di sette/dodici anni rispetto ai fatti attribuiti ai superiori".